Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] latina delle parole derivanti dal greco. Lasciò inoltre un De medicina et medicis, importante trattato di storia della medicina, contenuto in un codice vaticano dedicato a Simone di Marco Tebaldi, medico di Callisto III; è stato pubblicato nel 1954. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] non mi piace («uno sguardo, un modo di guardare») (Simone 2008; Simone & Masini 2009).
Un profilo somigliante è quello dei simultaneità con il momento in cui si emette l’enunciazione, è marcata con stare + gerundio:
(8) sto leggendo un libro
(9 ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] , 3 voll., vol. 2°, pp. 1803-1806.
Baroni, Marco (2001), The representation of prefixed forms in the Italian lexicon. internazionale di studi (Padova, 1-2 ottobre 1973), a cura di R. Simone, U. Vignuzzi & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 245-260 ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] sono nessi di due fonemi. Tale conclusione sarebbe fortemente marcata, in quanto tra le lingue note le consonanti internazionale di studi (Padova, 1-2 ottobre 1973), a cura di R. Simone, U. Vignuzzi & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 245-260 ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , Salvi & Cardinaletti 1988-1995; Burzio 1986; Cinque 1991; Simone 1993; Benincà 1993; il molto personale La Fauci 2009; per alcuni la dislocazione a destra del dativo costituisce il modo non marcato di codificare (se lo digo a tu hermano que ... ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , al di là di ogni dubbio, del valore sintattico non-marcato che a un certo punto prende l’accusativo (in particolare, º Scritto e parlato; vol. 3° Le altre lingue).
Simone, Raffaele (1993), Stabilità e instabilità nei caratteri originali dell’ ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] diffuso di preposizioni e di ausiliari (cfr. Simone 1993). Nondimeno, la morfologia dell’italiano (soprattutto i costituenti del composto non è di norma segnalata da marche morfologiche.
I composti di nuova formazione dell’italiano appartengono per ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] Cardinaletti 1991, vol. 2º, pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1995), An attempt at defining the Mauro & V. Lo Cascio, Bulzoni, Roma, pp. 155-170.
Simone, Raffaele (2003), Masdar, ’ismu al-marrati et la frontière verbe/nom, ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] iniziale o finale:
(27) a che cosa è allergico Marco? → Marco, a che cosa è allergico?
Non risentono di questa lo sviluppo della serie di pronomi atoni accanto a quelli tonici (Simone 1993: 68-92). Inoltre, poiché il latino non disponeva di ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bertinetto, Pier Marco & Loporcaro, Michele (2005), The sound pattern Società di Linguistica Italiana (Padova, 1-2 ottobre 1973), a cura di R. Simone, U. Vignuzzi & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 285-296.
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...