Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi limiti può definirsi come letteratura del Medioevo orientale greco, avente come centro Costantinopoli. Priva di grandi figure e di orientamenti originali, interessa soprattutto per ...
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Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] Medioevo, la pratica dell’e. è largamente diffusa; già presso i barbari si usava dividere il patrimonio domestico con i figli al momento in cui questi, raggiunta la pubertà, si separavano dalla famiglia. Quest’uso riaffiora nell’età comunale: accanto ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] Stuttgart-Zürich 1989; J.C. Schmitt, La raison des gestes dans l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K. Schreiner, Er küsse mich mit dem Kuss seines Mundes (Osculetur me osculo oris sui, Cant. 1, 1). Metaphorik ...
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Giurista italiano (Genova 1848 - ivi 1931); prof. di diritto commerciale marittimo nell'Istituto superiore di studi economici e commerciali di Genova. Ha lasciato opere ragguardevoli nel campo del diritto [...] inglese e della storia del diritto commerciale del Medioevo. Tra le principali: Studî di diritto commerciale (1882); Il contratto di assicurazione nel Medioevo (1884); Il diritto marittimo e le sue fonti (1889); Francesco di Marco da Prato (1928). ...
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Giurista italiano (La Spezia 1901 - Milano 1981); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto ecclesiastico a Milano fino al 1966. Opere principali: Ricerche sopra le elezioni episcopali in Italia durante [...] l'alto Medioevo (1928); Il silenzio nel diritto canonico (1934); Il tramonto del feudo lombardo (1937); Teoria del diritto ecclesiastico civile (1952); I subalpini e il concordato (1963; 2a ed. 1967). ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] D'Alessio e La Torre, Napoli 1924.
Storia del comune medievale.
Il comune cittadino. - I. - L'origine del sistema municipale del Medioevo va considerata in relazione con la profonda trasformazione che la vita europea ha subito durante i secoli X e XI ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] dal Medioevo ricopriva cariche nel governo cittadino e al servizio dei Savoia.
L'avo, anch'egli di nome Cristoforo, era stato scudiere e gentiluomo di bocca di Emanuele Filiberto; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] individuale e la popolazione urbana non servita è oggi tre volte superiore a quella del 1975. Mentre al nord ogni famiglia spende in media meno dell'1% del suo reddito nel consumo di acqua, nel sud una quota fra il 2,5 e l'8% del reddito ...
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(dall’ingl. sheriff) In Gran Bretagna, autorità con funzioni amministrative e giudiziarie, esistente in varie contee. Mentre in alcune è ridotta a titolo onorifico, in altre esercita tuttora alcune delle [...] funzioni che, fin dal Medioevo, ne facevano una delle alte autorità del regno; originariamente elettiva, la carica di s. è diventata in alcuni casi di nomina regia, solitamente con durata annuale.
Negli USA, il capo della polizia di una contea; è ...
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Giurista tedesco (Mauchenheim, Renania, 1831 - Halle 1918); prof. di diritto romano, poi di diritto processuale a Heidelberg, Basilea e Halle, deve la sua fama agli studî riguardanti la storia delle fonti [...] romanistiche dell'alto Medioevo e dei primordî della scuola di Bologna, tra i quali: Zur Geschichte der Rechtswissenschaft am Anfänge des Mittelalters (1874); Über die Heimat und das Alter des sogenannten Brachylogus (1880) e le edizioni delle ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...