Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] dalla Chiesa cattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e con l’enciclica Pascendi (1907). Alcune istanze dei modernisti (come una maggiore attenzione alla storia, ai metodi storico-critici, alla tradizione biblica e patristica) sono state però ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] 2000, in partic. pp. 60-63.
6 Cfr. É. Poulat, Avant-propos à la 3e édition, in Id., Histoire dogme et critique dans la crise moderniste, Paris 1996, in partic. pp. XV-XVI e LXVII.
7 Cfr. J. Maritain Le payasan de la Garonne, Paris 1966, p. 16.
8 Cfr ...
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Termine derivato da modernismo e utilizzato per indicare lo stile di vita e la musica che si sviluppò a Londra alla fine degli anni 1950 e raggiunse il suo apice nel decennio successivo. Durante la seconda [...] movimenti giovanili, primi fra tutti i rocker, e più tardi i punk.
Anche se in origine il termine indicava i fan del modern jazz, non esiste un genere musicale m., ma un vasto universo di sonorità nelle quali i mods si sono identificati nel corso ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] ’attualismo, in Giovanni Gentile. La vita e il pensiero, 1° vol., Firenze 1948, pp. 127-44.
A. Carlini, Gentile e il modernismo, «Studium», 1954, 5, pp. 302-20.
G. Argeri, Mons. O. Trippodo e G. Gentile. Fondamenti e orientamenti della loro dottrina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] Ulysses, 1922), e Le onde di Virginia Woolf (The Waves, 1931). Restano fluidi, ancora, i confini temporali della corrente modernista: alcuni pongono l’accento sulla continuità con l’Ottocento, legando opere e autori dei primi decenni del nuovo secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] autore. Lo stesso Saba, come ha notato Gian Luigi Beccaria, è riconducibile al gruppo dei numerosi “io divisi” della cultura moderna, per cui ogni simbolo di pienezza (Trieste, il lavoro, la vita militare, i corpi giovani, il passato) è anche segno ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] all’altra sponda del Reno, non va trascurata la presa di posizione di un altro intellettuale di riferimento per i modernisti, ancora una volta spesso in senso critico, Auguste Sabatier. In Les religions d’autorité et la religion de l’esprit ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , Essor ou déclin de l’Église. Lettre pastorale de S. E. le cardinal Suhard, Paris 1947.
167 Cfr. G.M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La ...
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Scrittore (Linz 1925 - Vienna 1986). Legato, in polemica col "modernismo", alla tradizione letteraria sviluppatasi in Austria negli ultimi due secoli, concepì il compito dello scrittore come supporto per [...] l'uomo a ritrovare sé stesso nella totalità del proprio essere: disegno ambizioso, cui E. ha cercato di adeguarsi, con esiti diseguali, nel campo della lirica (Verlorene Funde, 1976), della narrativa (Sozusagen ...
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Poeta brasiliano (Itabira 1902 - Buenos Aires 1987). Esponente del modernismo, animato da interessi socio-politici e aperto a influssi letterarî stranieri, esordì con poesie in cui prendeva di mira i miti [...] di una borghesia retriva e priva di senso storico (Alguma poesia, 1930; Sentimento do mundo, 1940). Nel 1945 con A rosa do povo dava un libro pervaso da un senso disperato della realtà e da un empito di ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....