Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] radice, di una varietà di ➔ suffissi (cioè allo stesso modo dei casi latini), a differenza di quel che accade in , che pur disponendo di questa risorsa la impiegano in misura minore. Lo spagnolo, per es., preferisce riorganizzare l’enunciato con l ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] risposta uditiva da essi innescata, la seconda concerne il modo specifico in cui si organizza il sistema dei foni del sistema nativo resta sempre osservabile, in misura maggiore o minore.
Per comprendere che cosa si intende per fonologia di una ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] . Al di là delle differenze meramente anatomo-fisiologiche fra il modo in cui parlano gli uomini e quello in cui parlano le di far sì che il messaggio venga trasmesso nel minor tempo e con la minore difficoltà possibile. Sia la teoria di Grice che, ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] Né va sottovalutato il ruolo giocato dalla Chiesa in un duplice modo: da una parte, infatti, la Controriforma promosse forme di più solo la popolazione alfabetizzata ma anche, sebbene in misura minore, tutti i membri delle società in cui esiste una ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la vocale finale di perché e caffè viene generalmente scritta allo stesso modo, con un segno a forma di barchetta.
La tendenza a ridurre (vivacità economica dei banchieri fiorentini medievali; minore distanza strutturale dal latino rispetto ad altri ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] assenti nell’uso corrente (istitu-zion-al-izza-bile). Solo una piccola minoranza di parole prefissate ha due prefissi. Di norma solo il prefisso esterno contribuisce in modo regolare al significato della parola (de-con-gestionare, ri-de-finire). Sono ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] esigenze particolari. Ad es., oggi vado a scuola è un modo sintatticamente non-marcato di esprimere un certo contenuto; mentre in ha attivato più informazioni, l’estensione del rema potrebbe risultare minore:
(8) b. [Ieri eri ancora a Bologna, vero ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e a Roma, dove la distanza del dialetto dall’italiano era minore), la competenza passiva (la capacità di comprendere la lingua) era testi scolastici e la narrativa per i fanciulli, ma in modo diverso vari generi e scrittori in prosa (Bricchi 2000). ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] udenti. Attualmente è stata studiata una situazione in qualche modo analoga nella regione del Negev in Israele. Si che imparano una lingua dei segni fin dalla nascita sono una minoranza, di fatto solo la piccola percentuale che ha genitori sordi ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] muoversi essenzialmente a quattro livelli: maggiore o minore ‘distanza’ dal mondo narrato; selezione degli ridurre del 25% i tuoi costi per i documenti.
C’è un nuovo modo di vedere le cose.
Forse pensi di avere già risparmiato il più possibile ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...