INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] le energie raggianti provenienti da O in P attraverso i due cammini possono essere diverse. La teoria della composizione dei moti vibratori armonici stabilisce quali siano i valori dell'ampiezza A risultante in P. Dicendo δ = x1 − x2, si trova che A2 ...
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TRASFORMATORI elettrici
Luigi LOMBARDI
Classificazione e cenno storico. - Si definisce in generale trasformatore elettrico ogni apparecchio statico, atto a modificare in determinato rapporto i fattori [...] di avvolgimenti, e aventi per scopo di dar passaggio ai flussi armonici inerenti alla saturazione del ferro, nonché a una parte di di rivestimento; e attiva la refrigerazione mediante i moti convettivi, impressi alla massa fluida dalle variazioni di ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] , se si tratta di un qualunque moto periodico, la serie di F. lo decompone in una somma di infiniti moti pendolari o armonici, dei quali quello corrìspondente al termine y1 è il fondamentale (con lo stesso periodo del moto complessivo), mentre quelli ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] P. Hindemith e coetanei, dai supremi sviluppi d'un'armonia giunta ormai a involuzione traeva impulsi e risorse per un irrobustirsi delle strutture, nel natural germinare di ritmici moti, nel concreto determinarsi d'una legittima, necessaria ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] rapporti tra le lunghezze delle corde che davano tali consonanze: 1 : 2 (armonia di ottava), 2 : 3 (di quinta), 3 : 4 (di quarta).
la seconda in più ha il tracciamento di forze e moti.
Galileo Galilei
Il padre della scienza moderna, tra la ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] e dopo aver inserito dei medi aritmetici e armonici e aver riempito gli intervalli nel rapporto =0,18°/gx6;53,20 g=2;4°; di conseguenza, si ottengono i seguenti valori per i moti diurni massimo e minimo:
M=(μ+k)=13;10,35+2;4=15;14,35 (=15,243055)°/g ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] sud, lo scambio di calore non avviene per effetto di moti analoghi alle celle di Hadley, ma di perturbazioni su scala minore ampiezze e le fasi di un certo numero di termini armonici a frequenze astronomiche note. La serie può quindi essere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] nominandoli tutti) su una scala a intervalli regolari e armonici del rapporto bianco-nero, dallo scuro assoluto al e fuoco sono leggeri e si muovono verso l'alto. I moti violenti sono rivolti verso qualsiasi direzione contraria al luogo naturale del ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] altri rami hanno frequenza finita ω0 per k = 0 e corrispondono a moti relativi degli atomi che non si annullano al crescere verso l'infinito della più accurata deve tener conto dei termini non armonici dovuti al fatto che le forze interatomiche non ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] relazionale nella definizione psicologica di un personaggio nei suoi moti esteriori e interiori.
I quattro accordi dell'es. 34 costituiscono poi una fondamentale successione armonica ricorrente nell'opera quale Leit-motiv della costante presenza ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
caleidofono
caleidòfono s. m. [formato come caleidoscopio, col suff. -fono]. – In fisica, dispositivo per osservare la composizione di due moti armonici ortogonali.