La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] salute (ibid.).
7.4.4 Cumuli di mezzi. Al pari del francese, l’italiano permette di cumulare nella stessa frase ’erano mai stati in vita loro (ibid., p. 317).
Sono numerose e frequenti le subordinate che, per vari motivi diacronici, sono diventate ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] si perde, per es., la flessione sintetica di genere e numero.
Una svolta decisiva verso il collasso della declinazione è l’estensione perdita dell’accordo del participio con l’oggetto, di pari passo all’estensione dell’ausiliare habeo, si correla, ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] dell’aggettivo (più bello, più dolce).
Al pari della formazione delle parole, la flessione ha la nomi.
Si possono distinguere tre classi flessive di aggettivi: la più numerosa è quella cosiddetta a quattro uscite (che usa gli stessi affissi delle ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] la lingua dei segni può essere condivisa da un alto numero di persone sorde e udenti. È stato variamente documentato il non solo alunni sordi ma anche e soprattutto udenti offrendo pari opportunità nell’accesso scolastico. Le più note sono: il ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] nome si verificano nelle province prima che a Roma; nell’Urbe numerosi esempi di confusione fra i casi obliqui si registrano già nei testi ancora sostanzialmente latino divenne irreversibile, di pari passo con i cambiamenti politico-istituzionali, ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] ciò, il testo descrittivo è caratterizzato da un ampio numero di predicati stativi. I tempi verbali dominanti sono tipicamente ne sono usciti poi molti in Italia, nel Novecento, di pari altezza) è delegata la dimostrazione di quanto or ora dicevo, ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] si include il soggetto tra gli argomenti di un verbo, il numero di questi va generalmente da zero a tre: si hanno dunque ’), sedersi non può essere considerato un verbo di movimento al pari di entrare e uscire. Analogo il caso di arrivare: presuppone ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] i simboli delle categorie grammaticali, quelle pari gli elementi sumerici corrispondenti a queste 213, l. 45).
Dato che questa particolare equivalenza ricorre in un certo numero di liste lessicali, lo scriba deve aver fatto riferimento a una di ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] della frase indicante chi compie l’azione: definizione adeguata in un buon numero di casi, ma non nella totalità:
(1) Marco ha subito un *proceduta la macchina lentamente …
Il soggetto, al pari di altri argomenti del verbo, può essere evidenziato per ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] e nel primo libro del Convivio, con una lucidità senza pari né nella cultura italiana né in altre. Il suo influsso in molti sensi, e particolarmente in un limitato ma vistoso numero di lemmi dialettali, come la forma affermativa bolognese sipa «sia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...