BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] - di cui ignoriamo la data - con Filippa, nipote del doge Bartolomeo Gradenigo, era uno degli uomini più potenti della oligarchia veneziana. A metà del secolo, dopo la fallita congiura di Marin Faliero, volta a forzare il "Commune Venetiarum" verso ...
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PISISTRATO (Πεισίστρατος, Pisistrătus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno ateniese. Figlio d'Ippocrate, apparteneva a una gente nobile di cui non conosciamo il nome, stabilita nel territorio del demo di Filaide. [...] fazioni dei Pediaci, i ricchi proprietarî e i loro clienti, e dei Paralî, cioè i meno abbienti che avversavano l'oligarchia. P. costituì una terza fazione di tendenze democratiche, ma a lui più strettamente legata, che dalla zona montuosa, dove era ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] , è poco chiaro nelle sue motivazioni originarie. Gli Annali di Caffaro - anch'egli membro, come i Della Volta, della oligarchia che aveva fondato il Comune - accennano solo di sfuggita ai contrasti interni. Se, grazie alle notizie da essi desumibili ...
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tirannia
Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide. Il problema della t. appare già ampiamente sviluppato nel pensiero politico greco, e riceve da Aristotele una formulazione di importanza [...] proprio invece che a quello della collettività (le parallele degenerazioni dell’aristocrazia e della cosiddetta politeia sono l’oligarchia e la democrazia). Definendo in tal modo la t., Aristotele accentuava l’aspetto politico-morale (bontà dell ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] ., d'una forte somma di denaro. Il re, a mano a mano che aumentava il suo potere, cercava di allontanare i vecchi oligarchi dalle dignità del regno e di sostituire a loro i suoi fidi partigiani. Ma i magnati, messi in disparte, sotto la condotta dell ...
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Nei tempi omerici la bulè è l'adunanza dei nobili che si riuniscono intorno al re e gli dànno consigli. Spesso s'incontra in Omero l'epiteto di "vecchi" (γέροντες) dato a questi consiglieri, e si comprende [...] (ἑταῖροι) anch'essi potevano essere buleuti, perché nobili e banchettanti col re.
Quando alla monarchia sottentra l'oligarchia o la democrazia, la bulè costituisce il consiglio dello stato e quasi sempre funziona accanto all'assemblea popolare ...
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MÜNSTERBERG (o Minsterberk)
Zdenek Kristen
Col nome di principi di Münsterberg è chiamata la discendenza del re di Boemia, Giorgio di Poděbrady i cui figli Vittorino (1443-1500), Enrico il Maggiore (1448-1498) [...] ).
Dei loro discendenti, emerse Bartolomeo (morto nel 1515), figlio di Vittorino, come protettore delle città boeme contro l'oligarchia della nobiltà, e Carlo, figlio di Enrico, come capitano e luogotenente regio nella Boemia negli anni 1523-26. I ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] stato precluso. In quel periodo la potenza della sua famiglia era considerevole, visto che suo padre Betto era membro autorevole dell'oligarchia che controllava la città. In quegli anni l'attività del B. è molto densa: fu capitano di Colle Val d'Elsa ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] dei Tebani per Sparta, al punto che questa occupò a tradimento la Cadmea (382) e rovesciò la democrazia sostituendole un’oligarchia filospartana. Restaurata la democrazia per opera di Atene e di Giasone di Fere, T. aderì alla seconda lega navale ...
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VARGAS, Getulio Dornellas
Presidente degli Stati Uniti del Brasile. Nato a São Borja nello stato di Rio Grande do Sul il 16 aprile 1882, frequentò varie scuole, fra le quali la scuola militare di Rio [...] favorito dal presidente uscente. Vargas capeggiò allora la rivolta degli stati di Rio Grande e di Minas Geraes contro l'oligarchia dominante nella capitale e il 3 novembre 1930 poté impadronirsi del potere a Rio de Janeiro come presidente provvisorio ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.