Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , alla base dei processi di comprensione e produzione delle parole; la componente sintattica, attraverso la quale le parole, una volta selezionate, sono ordinate e organizzate secondo le regole specifiche della lingua del parlante.
Si possono così ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] il soggetto non è obbligatorio e può (come si è visto) essere posposto, non si risolve la questione dell’ordine degli elementi nella sequenza sintattica.
6.4.1 Spostamenti. Se prendiamo in considerazione anche i costituenti argomentali, si vede che l ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] un attacco occupato da più foni la loro sequenza sarà ordinata secondo un crescendo di coefficiente di sonorità, mentre in in inglese e francese, che adottano anche risorse morfologiche e sintattiche, come l’uso di un verbo ausiliare o l’inversione ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] il tedesco o l’inglese, notevolmente più rigidi sintatticamente); (b) è molto diverso non solo dall’➔italiano Ead. 2002, pp. 149-199).
Berretta, Monica (1996), Un ordine marcato dei costituenti in italiano aOVS/aOSV, «Studi orientali e linguistici» ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] A testimoniare, al di là di ogni dubbio, del valore sintattico non-marcato che a un certo punto prende l’accusativo (in altra direzione, tra perdita di caso e stabilizzazione dell’ordine) (➔ ordine degli elementi).
Per fare ancora un esempio, la non ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dall’autore e attivabili liberamente, nell’ordine preferito, dal lettore» (Prada 2003: insegnanti, Roma, Carocci.
Voghera, Miriam (2005), La misura delle categorie sintattiche, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] consonanti intense, c’è anche da segnalare che il ➔ raddoppiamento sintattico ha subito un certo declino (ormai perfino nei modelli forniti dalle alternarsi, dirigere per dirigersi, ecc.).
Nell’ordine delle parole nell’italiano di oggi si rileva ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] più celebre, Fede e bellezza (1840), dall’assetto sintattico moderno, è però una miscela di forme letterarie e mentre sono segnale di modernità nella scrittura la tendenza all’ordine diretto SVO (soggetto verbo oggetto), il regresso di inversioni e ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] -vocale. Anche nelle lingue vocali avviene qualcosa di simile, ma nella dimensione fonico-acustica: le lingue flessive come il latino presentano ordinisintattici più liberi di quelle come l’inglese dove la morfologia flessiva è poco sviluppata e l ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] il resto della frase. Le frasi che esprimono un ordine in forma indiretta (ti chiedo di Ø comprare il è stato menzionato di recente o, pur menzionato, figura in un ruolo sintattico secondario:
(60) l’opera di liberazione degli schiavi d’America si ...
Leggi Tutto
nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...