Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e la sua abitudine di parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma indiretta", scrive il A. Biggini, Storia inedita della Conciliazione, ivi 1942.
Il nazionalsocialismo e la Santa Sede, a cura di M. Maccarrone, Roma ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] partito nell'ambito di una democrazia parlamentare, nonché dalle strutture e dai modi di funzionamento tipici dei regimi totalitari (v. Aquarone, 1965; v. Bracher, 1969).
D'altro canto non si deve dimenticare che tra fascismo e nazionalsocialismo ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] pagina, perché venisse arrestato dal solito poliziotto in borghese, condotto nella sede del Ba'th (il partito unico, in fatto nazionalsocialista e non socialista come pretendeva) e sottoposto a snervante interrogatorio. Che spesso andava male. In tal ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] intervento dell'Italia fascista e della Germania nazionalsocialista in appoggio ai falangisti apparvero al D. Due torri" con il 45,2 per cento dei voti e 29 seggi e il Partito socialista italiano (PSI) con il 7,4 per cento dei voti e 4 seggi. ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] a una Convenzione sottoscritta da tutti gli Stati di questa parte del continente) ha escluso che alla donna sia garantita una nati, secondo principî accolti a suo tempo dal regime nazionalsocialista, ma respinti alla base dall'attuale Costituzione. L ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] Le prime sono «concordate», le seconde sono «native», e la maggior parte di ciò che è giusto secondo la legge è in contrasto con giusto e buono. La legislazione della Germania nazionalsocialista attinge a questa visione.
Il secondo dopoguerra segna ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germania nazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel ai quattro venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] di dittatura comunista appartiene tuttavia, assieme al regime nazionalsocialista, al contesto del totalitarismo, il quale, mediante la compattezza ideologica, l'equiparazione totale di Stato e società, il partito di massa e la mobilitazione di massa ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] razza e il patrimonio biologico ereditario nella legislazione nazionalsocialista'.
La guerra e l'impegno politico
Durante lista della SVP, superando gli altri candidati del suo Partito e ottenendo la carica di vicesindaco nella giunta DC-SVP ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...