Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare ), che la Prussia aveva instaurato nel 1833 con altri Stati germanici, ebbe minore importanza del ferro e del sangue con cui ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] risentirebbe da una lega doganale con gli Stati Austro-Germanici (pubblicata nel tomo XXVIII degli Atti ed anche separatamente ai quali spettava soltanto di dare sicurezza ai loro popoli e rimuovere ogni ostacolo alle transazioni compiute per mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] proporgli la traduzione di testi storico-religiosi francesi e germanici, esprimeva considerazioni di ordine generale:
Se dall’Italia Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual-nazionali. E ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] latine ormai privi di corredo, ha a lungo avvalorato la cosiddetta "archeologia germanica", che in Italia ha studiato le presenze barbariche come mera appendice della storia dei popoli barbari nelle loro sedi di origine, fuori del limes, come se ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] 109 d. C., due anni dopo la conclusione della seconda guerra dacica; nella località di Adamklissi erano i Bastarni, il primo popologermanico apparso alla storia e la cui lotta contro i Romani è raffigurata sulle metope di questo monumento. Questi b ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] 400 circa (fasi C3-D1); tuttavia, una parte cospicua di questo popolo aveva proseguito la sua migrazione verso sud. Nella seconda fase di e anch’esso utile a distinguerli dalle altre tribù germaniche, fu probabilmente mutuato già nel V secolo sotto ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] nella prima metà del seguente.
Il regno norico, popolato da genti celtoilliriche, viene militarmente sopraffatto e politicamente gioielli in oro, tempestati di pietre dure, dei conquistatori germanici annunziano una nuova èra (Noll, op. cit., fig ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] e il governo gli affidò la cattedra degli studi indo-germanici o, come corresse egli stesso nell'introduzione al III 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589; Notizia stor. sull' ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] .
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli origine sarmatica, mentre nelle decorazioni appaiono già anche elementi germanici.
A Szekszárd, nell'Alizka dell'età romana, la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazionegermanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] fu ancor più che in epoca precedente influenzata dalla vicinanza e dalla convivenza tra Germani (Burgundi, Franchi e Alamanni) e una popolazione romana autoctona numericamente cospicua.
Grazie a nuove edizioni delle fonti e al progredire della ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...