(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoligermanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non [...] a una molto più antica tradizione orale, comune in origine probabilmente a tutti i popoligermanici e successivamente alterata in modo diverso nelle varie civiltà dei popoli, dalla Bassa Renania fino alle isole Faerøer, dall'Austria fino all'Islanda ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] di radere il volto, ma Giuliano l’Apostata ed Eugenio adottarono la b. sul tipo del filosofo pagano. Nel Medioevo i popoligermanici consideravano il volto rasato segno di subordinazione. In Europa, nel corso dei secoli, la moda della b. ebbe vicende ...
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Storico del diritto (Chioggia 1833 - Roma 1925). Studiò in Germania alla scuola del romanista A. Vangerow. Dopo alcuni studî romanistici, si volse alla storia del diritto italiano, rapidamente salendo [...] sintesi, tutt'oggi fondamentali, sono: Manuale di storia del diritto italiano (1892; 4a ed. 1908); Il diritto privato dei popoligermanici con particolare riguardo all'Italia (4 voll., 2a ed. 1909-15); Il diritto delle obbligazioni in Italia nell'età ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] abitato cittadino. Le città si fecero ‘turrite’ e sorsero anche le casetorri isolate.
Contrariamente all’uso bizantino, i popoligermanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con poche e strette aperture ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoligermanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] dà il nome di lingua franca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° sec., nelle nuove F., da Greci, Turchi e Arabi, genericamente tutti i popoli dell’Occidente europeo e l’aggettivo franco fu sinonimo, in ...
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Sono diritti perpetui spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima, e si collegano [...] risalgono all’età preromana, né sono stati cancellati dalla conquista romana; in altre regioni sono stati introdotti dai popoligermanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] i Gepidi, fissatisi in Dacia, dove costituirono un regno distrutto nel 567 dai Longobardi e dagli Avari.
I popoligermanici orientali, venuti a contatto con la civiltà romana, costituirono più saldi raggruppamenti etnici: in Alsazia e nel Palatinato ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] risalgono all’età preromana, né sono stati cancellati dalla conquista romana; in altre regioni sono stati introdotti dai popoligermanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] e ai rei di falso, per i quali non valeva il privilegium dignitatis. Non pare che originariamente la praticassero i popoligermanici, fermi alla procedura dei giudizi di Dio. Venuti a contatto con il mondo romano, ne ammisero l’applicazione agli ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] privata si riduceva solo alla casa e al cortile, e fu in vigore sia nell’antica Roma sia presso i popoligermanici, benché le sue origini restino oscure. Secondo certe ricostruzioni (P.S. Leicht) sembrerebbe che nel Medioevo buona parte del sistema ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...