PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] agli edili. La carica è però ancora ambita: non solo per vanità, ma per i posti lucrosi che sono riservati agli ex-pretori, specie nel governo delle provincie e nell'amministrazione imperiale. L'elezione non si fa più dai comizî ma dal senato, per lo ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] il sistema dei concorsi, per esame e per titoli. Vi sono ammessi i giudici, i sostituti procuratori del re, e i pretori con nove anni almeno di servizio complessivo. I giudici e i sostituii devono, inoltre, avere almeno tre anni effettivi di grado e ...
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Termine usato nell’antica Roma per indicare molteplici manifestazioni di volontà di autorità costituite in materia giudiziaria, amministrativa e religiosa. Particolarmente importanti erano i decreta magistratuum [...] (fra cui quelli dei pretori, ordinanze obbligatorie per le parti, emanate durante il processo sulla base della causae cognitio) e i decreta principis, che erano le sentenze dell’imperatore pronunciate in prima o seconda istanza. Nel Medioevo la ...
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Nell’antica Roma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] pretori, eventualmente il dittatore e altri magistrati straordinari) e ancor prima ai re etruschi. Chi deteneva l’i. disponeva di un apparato personale destinato a divenire il simbolo stesso dell’autorità pubblica: sedeva sulla sella curule, era ...
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GIUDIZIARIO ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
ORDINAMENTO Recentemente alcune modificazioni sono state apportate all'ordinamento giudiziario mediante la legge 5 giugno 1933, n. 557 e il r. decreto 13 luglio [...] decimi in seguito a concorso per titoli, cui possono presentarsi i giudici, i sostituti procuratori del re, i primi pretori e i pretori che compiano rispettivamente almeno 18 e 19 anni di servizio effettivo entro il 31 dicembre dell'anno in cui il ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] gli altri scritti: Sulla struttura delle servitù prediali (1888); Saggio critico sulle teorie della comproprietà (1890); I modi pretori di acquisto delle servitù (1897); Dalle obbligazioni da delitto alle obbligazioni da contratto (1915-16). I suoi ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] funzioni giurisdizionali in materia civile e che era anche detto ius praetorium, ma meno propriamente, giacché non erano solo i pretori a emanare gli editti in questione, ma anche gli edili curuli e i governatori provinciali. Il diritto onorario non ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] sec. (Corp. Inscr. Lat., V, 1874) si chiama iurisdictio pupillaris il diritto riconosciuto da Marco Aurelio e Vero al pretore di nominare tutori. Ciò nonostante, questa estensione del concetto di iurisdictio è impropria, e ben lo rilevano gli stessi ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] a salire a 8 con la riforma sillana, e a subire ulteriori variazioni sotto Cesare e Augusto.
L’elezione dei pretori si faceva nei comizi centuriati, le condizioni di eleggibilità essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si ...
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Introduzione
Roberto Garofoli
Tiziano Treu
Il diffuso apprezzamento che la prima edizione del Libro dell’anno del Diritto ha registrato ci ha persuaso della necessità di proseguire nel lavoro intrapreso [...] ricostruendo anche per quest’anno i percorsi evolutivi del diritto, di fonte positiva e di elaborazione pretoria.
Confermata, quindi, la struttura dell’Opera, suddivisa in dieci Aree (civile, penale, amministrativo, costituzionale, lavoro, tributario ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...