Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] Opera, XXII, 47). Non era solo intelletto, Calvino.
Comunque, la rivelazione del nuovo C. si ha solo alla fine del 1533. Dopo questo devono cessare pazienza e moderazione, per questo cessi la carità cristiana. C. è il cane che serve il suo padrone, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] salvezza d'ogni credente, Giudeo prima e poi Greco", rivelazione e trasmissione della giustizia che viene da Dio. L'apostolo semplice e piana, ci rappresenta lo stato e le credenze delle comunità cristiane tra la fine del sec. I e l'inizio del II ( ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] giuoco, subito dominata. Già allora, sui sedici anni, rivelava nel sonetto autoritratto una coscienza non comune. Di un forte : e per questo gli par di vedere nel Romanticismo una tendenza cristiana che, se non fu solo sua, in lui solo però ebbe ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] pubblico ma dai più degli stessi musicisti fino alla nuova rivelazione della sua prodigiosa bellezza e perfezione data da quel magistero di costruzione, il sentimento religioso della fede cristiana e della grandezza della Chiesa cattolica come essi e ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] stringendola ai fianchi con una ruvida corda. La rivelazione è completa. Ora s'inizia la sua opera di , Paderborn 1923, trad. it., Firenze 1925; E. Buonaiuti, Origini cristiane e movimento francescano, in Ricerche religiose, I (1925), pp. 139-255 ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] sia nella filosofia greca, sulle orme del suo concittadino il giudeo Filone, tentò la sintesi dei dati della rivelazione ebraica e cristiana con le speculazioni dei filosofi, in specie di Platone e dei suoi più recenti interpreti. La sua teologia ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] suo sentimento, Wagner e la sua opera, gli si era infine rivelata lontana e diversa dalle esigenze che egli portava entro di sé come può decisamente risorgere: e, al disopra della morale cristiana condannata come morale di masse - "Herdenmoral" -, ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] delle confessioni stabilite. Egli respinge in blocco tutte le religioni rivelate, per quel teismo, di cui egli stese, in un additata nel regno della pace e della cattolicità cristiana, ma nell'operoso estollersi della ragione. Consequenziariamente ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , li inquadrassero con quelli della vita cristiana di tutta una data regione. Frattanto si infallibilità pontificia e condannò gli errori moderni contro la fede e la rivelazione (Denzinger, 1781 segg.).
Bibl.: In generale v. Hastings, Encycl ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] pregevole, e al suo tempo è stato quasi una rivelazione, il palazzo delle poste del 1912. Alquanto pesante e fondata dal re Dagoberto I nel 636 una cappella, la prima chiesa cristiana a nord dei grandi fiumi. Essa fu distrutta dai Frisoni verso la ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...