Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] . La filosofia della meccanica quantistica, la filosofia dello spazio e del tempo, la filosofia della biologia o delle scienzecognitive prendono il posto delle precedenti domande “generali” su che cosa fosse una teoria scientifica, come mutasse nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] criteri d’uso suscettibili alla dimensione normativa dell’errore e della correttezza. Prima dell’avvento delle scienzecognitive e in un contesto di psicologia comportamentista, le riflessioni di Wittgenstein indicano un approccio allo studio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] a dirci se gli esseri umani conoscano effettivamente, o abbiano di fatto credenze giustificate. Occorre quindi rivolgersi alle scienzecognitive per delegare loro il compito di indagare le questioni causali o l’affidabilità dei nostri processi ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] non può dare conto di tutto ciò che c’è da conoscere sulla visione.
La filosofia della mente e le scienzecognitive
A partire dall’ultimo decennio del secolo scorso, la filosofia della m. ha profondamente cambiato il proprio statuto metodologico ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] del suo soggiorno al MIT Santillana si legò a un gruppo di studiosi che stavano cambiando radicalmente il campo delle scienzecognitive: Warren McCulloch, Jerome Lettvin, Walter Pitts, Norbert Wiener. Con quest’ultimo e con il politologo Karl Deutsch ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamentismo nasce nel primo decennio del Novecento: il primo che ne formula i [...] , il costruttivismo socioculturale, il costruttivismo sociale e il costruttivismo radicale.
Gli ultimi sviluppi delle scienzecognitive e delle psicologie percettive hanno portato all’elaborazione del “neocognitivismo”, secondo il quale i processi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] vari autori come Trevor Watkins e Colin Renfrew, che traggono interessanti spunti di riflessione da altre discipline quali le scienzecognitive o neuroscienze. Una certa forma di cambiamento inizia già a manifestarsi nell’ambito della fase finale del ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] direzione di una sintesi fra e., spiegazioni evoluzionistiche e naturalistiche, psicologia, biologia, neuroscienze, scienzecognitive – pur nella consapevolezza dell’impossibilità della completa ‘naturalizzazione’ del piano normativo. Le tendenze ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] partire dagli anni Novanta, le teorie del cinema hanno subito l'influenza più massiccia delle scienzecognitive, come, per es., la psicologia cognitiva, la linguistica e le ricerche nel campo dell'intelligenza artificiale che pongono l'accento sulla ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] diverse discipline, la psicologia comparata, l’antropologia, la biologia evoluzionistica, le neuroscienze e le scienzecognitive; nella filosofia concerne principalmente le teorie della mente, della razionalità, della comunicazione, della cognizione ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...