Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] magia ‘naturale’ di Ficino e di Pico è stata un’utopia, non lo è stata perché ha ostinatamente valicato i confini di quella che punto di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ed essere contratto, tra Uno e molteplice, tra il ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] sapere specialistico. La ragione, intesa dapprima come organo dell'assoluto e, in seguito, con più limitate pretese, come nostra arte, la nostra religione - si legge nel Mito dello Stato - non sono che una superiore mano di vernice sopra uno strato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] nel senso che
esso nega l’esistenza della verità assoluta, per così dire imposta apoditticamente e universalmente dalla ragione natura circola e ricircola nell’individuo e nella società e nello Stato in cui esso vive, e li rende omologhi l’uno all ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] con l'adesione ideale alla patria universale: "In quanto Antonino il mio Stato e la mia patria è Roma - scrive Marco Aurelio (VI, 44, popolo' che si pone in immediato contatto con l'assoluto e in totale autonomia nei confronti degli altri 'spiriti'. ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] posizione relativista; Stratone pensava invece allo spazio come assoluto, vale a dire a un vuoto potenziale autorità della filosofia; egli esamina minuziosamente i testi come mai era stato fatto nel passato, e molte volte è Aristotele a farne le ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] carattere sacrale oltre che assoluto, sottolineato anche dal rafforzarsi in senso gallicano della Chiesa francese, subordinata per molti aspetti al sovrano.
Il tema della separazione tra le competenze politiche dello Stato e religiose della Chiesa ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] . Viene così a essere introdotta e rivendicata la varietà individuale, espressa con assoluta chiarezza nel concetto di personalità, che è qualcosa di più di uno stato interiore, è piuttosto una struttura stabile, ha radici nella storia individuale di ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] l'attore di un dramma" rappresenta una parte che gli è stata assegnata dal destino e che lo pone in relazione agli altri ( manifesto programmatico, se la persona è un assoluto, deve distinguersi dall'Assoluto, cioè da Dio. Sono presenti nel pensiero ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e realtà. Ma a tale realtà sovrasta un assoluto che, per sua natura, trascende la relatività del XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp. 99-101 (poi in Il nostro ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] alle Questioni, I.S. occupa un posto di assoluto rilievo nella storia della filosofia islamica medievale per il abbia dato una dimostrazione di questa sua tesi e quale sia stata la sua dimostrazione. Se non ha dato una dimostrazione, di quale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...