Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] il linguaggio comune, i suoi contributi furono accolti e sviluppati negli Stati Uniti da William Fogg Osgood (1864-1943), e in Europa da l’esempio geniale di una curva che riempie un’area o un solido. Prendendo le mosse da un’idea di Cantor in cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] allora segreto, cioè che la soluzione dell’equazione x3+bx=c era stata trovata già a inizio secolo da Scipione Dal Ferro (1465-1526), dall’assunzione dell’incognita come lato di un corpo solido geometrico. Di fronte a tali limitazioni, Cardano cercò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] I Bernoulli (1667-1748) riesaminò nel 1696 un problema che era stato posto da Galilei ma risolto in maniera inesatta: la curva descritta curva che, ruotando attorno a un asse, generi il solido di resistenza minima. Egli fu stimolato da un suggerimento ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] entro il quale si sposti con date leggi un corpo solido di data forma. Nella quarta parte infine viene sviluppata potenziale di elasticità e non alla sola tensione massima come era stato prima accettato dal De Saint-Venant e dal Clebsch. Note fisico ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] il m. flettente e il m. torcente relativi a una certa sezione σ del solido rappresentano allora lo stato di tensione interna indotto nel solido in corrispondenza a σ da una sollecitazione esterna capace di provocare, rispettiv., flessione o torsione ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] p. alla quale avviene la liquefazione di un gas che sia stato portato alla temperatura critica; (b) nel-l'espansione di un gas . ◆ Centro di p.: (a) [MCC] per un solido appoggiato su un piano orizzontale e soggetto a carichi verticali (compreso ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] atomica: propr., l'e. competente a un atomo, nei suoi stati consentiti; correntemente e impropr., ma non nell'ambito della fisica, lo [FSD] E. di attivazione della diffusione: v. diffusione materiale nei solidi: II 160 b. ◆ [FML] E. di coesione: v. ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di legare a una buona formazione teorica un solido profilo applicativo, nella convinzione, sempre ribadita nei nel 1926 presso la London School of economics (di cui è stata pubblicata una sintesi in The contributions of Italy to modern statistical ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] era equo dal momento che il primo dei problemi assegnati era già stato svolto da Trudi. Per questa ragione Padula fece sì che il che rotola su un’altra curva qualsiasi; la cubatura dei solidi terminati da una superficie rigata e da due piani paralleli ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] invece presentarsi come un liquido o anche come un solido. In verità si riteneva in passato che alcuni ; data la continuità delle densità particellari possibili per un sistema allo stato gassoso, non esiste una netta delimitazione tra le regioni di g. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...