DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] pensiero razionalista. Ma la definizione sottesa di razionalismo non è quella tradizionale, legata alle categorie dellateoriadellaconoscenza: Del Noce lo definisce invece come negazione senza prove del soprannaturale. Più precisamente – sulla ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] matematiche per sostenere con maggiori supporti gli interessi che intanto andava sviluppando verso la teoriadellaconoscenza, la logica e l'epistemologia; Juvalta lo sollecitò ad approfondire gli interessi etico-politici e, nello stesso tempo, lo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anche con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori della filosofia e della religione contemporanea il B. propose una teoriadellaconoscenza con gli Studi filosofici e religiosi. Del Sentimento (Torino 1854). Anche qui tuttavia ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] dalla interpretazione che ne aveva data il filosofo calabrese Pasquale Galluppi. Egli fece consistere il kantismo come teoriadellaconoscenza nell'applicazione di elementi soggettivi aprioristici alle sensazioni, per cui anche il Galluppi era da lui ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] in uno scolaro di quel Martinetti che già aveva proposto una teoriadellaconoscenza come introduzione critica e preparazione negativa all'opera costruttiva e positiva della metafisica. E la convergenza con gli ideali martinettiani trova, nel libro ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] 351; G. Vidari, La morale di C. C., in Riv. fil., IX (1906), 5, pp. 45-152; B. Varisco, C. C. e la teoriadellaconoscenza,ibid., pp. 153-167; In memoria di C. C. Scritti vari, Pavia 1908 (prefaz. di G. Vidari, con bibliogr. completa). L. Credaro, La ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1886 - ivi 1981), discepolo a Leopoli di K. Twardowski; prof. (dal 1918) di filosofia teoretica nell'univ. di Varsavia; presidente (1957-62) dell'Accademia polacca delle scienze. [...] pragmatistici", 1913); Elementy teorji poznania, logiki formalnej, i metodologji nauk ("Elementi di teoriadellaconoscenza, di logica formale e di metodologia delle scienze", 1929); Kurs logiki dla prawników ("Corso di logica per i giuristi", 1951 ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] linguistici e problemi gnoseologici determina infatti l'insorgere, all'interno del linguaggio, delle stesse difficoltà emerse in sede di teoriadellaconoscenza; il linguaggio, lungi dall'essere strumento di comunicazione, viene talora a ridursi ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica dellateoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] integrale (in cui si dichiara seguace di Dewey), concepì inoltre la teoriadellaconoscenza come parte della scienza naturale, in particolare della psicologia comportamentistica, pervenendo alla proposta di una «epistemologia naturalizzata». Tra le ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica dellaconoscenza e del metodo [...] assunzioni teoriche rispetto ai dati osservativi, che avrebbero la funzione di controllo delleteorie (razionalismo critico), difendendo una teoriadellaconoscenza per prova ed errore che è successivamente sfociata in una concezione evoluzionistica ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...