• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Rinunzie e transazioni del lavoratore

Enciclopedia on line
  • Condividi

L’art. 2113, 1° co., c.c. dispone l’invalidità di tutti gli atti, unilaterali o contrattuali, con cui il lavoratore abdichi a diritti scaturenti da norme di legge o di contratto ‘inderogabili’. Il regime contenuto in tale articolo è riservato a due particolari tipologie di negozi: le rinunzie e le transazioni. La rinunzia consiste in un negozio unilaterale recettizio finalizzato alla dismissione di un diritto soggettivo da parte del titolare. Essa è valida solo nel caso in cui il titolare del diritto sia pienamente consapevole dell’oggetto della dismissione. Non sono qualificabili come tali le cosiddette rinunce tacite. Dall’ambito di applicazione dell’art. 2113 c.c. sono escluse le cosiddette rinunce collettive, cioè gli accordi stipulati dalle organizzazioni sindacali con riferimento a una generalità di lavoratori, nonché le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto. Ai sensi dell’art. 1965 c.c., la transazione è un contratto con cui le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già insorta o prevengono una lite che stia per sorgere tra loro. A differenza della rinunzia, la transazione costituisce un atto bilaterale, presuppone l’incertezza riguardo alla spettanza o meno dei diritti oggetto della contesa e prevede reciproche concessioni tra le parti. Ai sensi dell’art. 1966 c.c., per procedere alla transazione le parti devono avere la capacità di disporre dei diritti che formano oggetto della lite; la norma, ripetendo quanto già previsto dall’art. 2113 c.c., precisa altresì che la transazione è nulla se tali diritti, per loro natura o per espressa disposizione di legge, sono sottratti alla disponibilità delle parti. La transazione deve contenere la volontà del lavoratore di transigere a un proprio diritto, volontà che può risultare da una dichiarazione o dal suo comportamento concludente. In assenza di tali elementi, la giurisprudenza considera nullo l’atto erroneamente qualificato come transazione. La transazione deve avere la forma scritta ai fini di prova (art. 1967 c.c.). Quando si applichi il regime giuridico dell’annullabilità, si hanno le conseguenze connesse a questa tipologia d’invalidità, ovvero: impossibilità di rilevare d’ufficio l’invalidità dell’atto, prescrizione quinquennale dell’azione e natura costitutiva della sentenza. Altra conseguenza, è che il lavoratore potrebbe rendere valido in via definitiva l’atto originariamente viziato omettendo di proporre l’impugnazione entro il termine previsto dalla legge.

Voci correlate

Lavoro subordinato

Vedi anche
probatorio Nel linguaggio giuridico, attinente alle prove o che ha forza di prova (➔ incidente probatorio). validità validità In diritto, conformità di un atto giuridico al tipo astratto definito dalla legge e idoneità dello stesso a produrre gli effetti ai quali è destinato. Con significato più astratto, nella teoria generale del diritto, il criterio in base al quale si stabilisce che una norma è valida, o perché ... Organo. Diritto amministrativo Elemento e/o strumento organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire centro di imputazione di situazioni giuridiche: una persona giuridica agisce attraverso i propri organi. Sia gli atti posti in essere dall’organo, sia gli effetti si imputano direttamente all’ente; in tal modo ... Impugnazioni. Diritto processuale penale Disciplinate unitariamente nel libro IX del codice di procedura penale, le impugnazioni costituiscono un rimedio giuridico che l’ordinamento offre alle parti processuali per rimuovere l’esito di un provvedimento del giudice che esse considerano erroneo, rilevandone i vizi di fatto o di diritto dinanzi ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • DIRITTO SOGGETTIVO
  • LAVORO SUBORDINATO
  • GIURISPRUDENZA
  • IMPUGNAZIONE
Vocabolario
baby-lavoratore
baby-lavoratore (baby lavoratore), loc. s.le m. Lavoratore minorenne. ◆ [tit.] Eurispes, sono 300mila i baby-lavoratori [testo] Sono 300mila i bambini impegnati in lavori a tempo pieno o parziale, un numero tale da inserire l’Italia tra...
bambino lavoratore
bambino lavoratore loc. s.le m. Lavoratore minorenne. ◆ Sono 80 milioni i bambini africani dai 5 ai 14 anni costretti a lavorare, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). Nel mondo sono 250 milioni i bambini lavoratori....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali