Parte di una somma dovuta come stipendio, compenso o altro emolumento, trattenuta per varie ragioni o scopi.
Nel linguaggio finanziario, amministrativo e fiscale, r. fiscale d’acconto, sistema di riscossione di un’imposta mediante trattenuta operata dal soggetto che effettua un pagamento (per es., dividendo azionario, compenso per prestazioni professionali ecc.) e che costituisce acconto dell’imposta che sarà definitivamente accertata (➔ anche cedola). R. diretta Modo di riscossione diretta da parte del fisco dell’imposta sul reddito effettuata su compensi e altri redditi corrisposti dalle amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo. La r. è operata, in particolare, su stipendi, pensioni, vitalizi e retribuzioni; su premi e vincite corrisposte dallo Stato e da persone giuridiche pubbliche e private. R. alla fonte Modo di riscossione dell’imposta sul reddito (di massima a titolo di acconto, talora a titolo definitivo, come per gli interessi) effettuata da coloro che corrispondono i compensi e altre somme, con obbligo di provvedere però al versamento diretto all’ufficio esattoriale. La r. alla fonte è operata sui redditi di lavoro dipendente, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sui redditi di lavoro autonomo erogati da società, enti e persone fisiche che svolgono attività commerciale.