tigre Specie (Panthera tigris) di Mammifero Carnivoro Felide, presente in Asia con varie sottospecie o razze geografiche; la più diffusa, sebbene in decremento, è la t. del Bengala (Panthera tigris tigris), presente in India, Nepal, Buthan e Bangladesh. Le altre sottospecie sono: la t. indocinese (Panthera tigris corbetti) presente in Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam; la t. siberiana o dell’Amur (Panthera tigris altaica), con le maggiori dimensioni, tra Cina e Russia; la t. della Cina meridionale (Panthera tigris amoyensis), un tempo molto diffusa, oggi probabilmente estinta in natura a causa di una campagna di eradicazione degli anni 1950, ma mantenuta in cattività; la t. di Sumatra (Panthera tigris sumatrae), minacciata criticamente di estinzione; la t. del Caspio (Panthera tigris virgata), estinta, un tempo diffusa in Turchia, Iran e attraverso l’Asia centrale fino allo Xinjiang in Cina; la t. di Bali (Panthera tigris balica) e la t. di Giava (Panthera tigris sondaica), estinte rispettivamente negli anni 1940 e 1970. La t. vive in una grande varietà di habitat tropicali, subtropicali e temperati, primariamente forestali, oltre a praterie e arbusteti. Generalmente solitaria, territoriale, è un predatore opportunista, preferisce cervi o Suidi selvatici, ma caccia anche scimmie, pesci, Uccelli, Rettili, Anfibi e Insetti; può abbattere prede delle dimensioni del bufalo o del rinoceronte. Raggiunge anche 2,50 m di lunghezza, più 1,30 m di coda, e 300 kg; ha mantello fulvo più o meno rossastro, interrotto da strisce trasversali nere per tutto il corpo, fianchi più chiari e parti ventrali bianche. Rari gli esemplari albini e melanici. La femmina partorisce una sola volta all’anno da 2 a 4 piccoli.
Un tempo diffusa in quasi tutta l’Asia, la t. ha perso il 95% del suo areale originario negli ultimi 100 anni; il numero complessivo delle t., difficile da stimare, è comunque di poche migliaia di individui, sparsi su un continente e in popolazioni isolate. Le cause di minaccia sono costituite dalla perdita di habitat, di prede e dalla caccia (per il commercio, sotto forma di trofei o di medicinali tradizionali orientali, e per la difesa del bestiame e della popolazione).
Per la t. dai denti a sciabola ➔ smilodonte.