transitivo linguistica In grammatica, si dice di verbi che sono in grado di accordarsi con l’oggetto diretto e che perciò esprimono un’azione che ‘transita’, cioè si estende dal soggetto all’oggetto. Poiché nel verbo t. l’azione compiuta dal soggetto ricade su un oggetto, se l’oggetto logico appare formalmente come soggetto, il verbo assume la diatesi passiva. matematica Proprietà t. Proprietà della relazione di uguaglianza per la quale dall’ipotesi a=b, b=c si deduce, come conseguenza, a=c. Più in generale, si dirà che una relazione (➔) binaria R in un insieme I gode della proprietà t. se, scelti comunque a, b e c dalle ipotesi a R b, b R c segue a R c (per es., è t. la relazione di parallelismo tra rette: se a è parallela a b e b è parallela a c, a è parallela a c). Gruppo t. Un gruppo G di trasformazioni biunivoche in sé di un insieme I si dice t. se, comunque si fissino due elementi x, y di I, esiste un’operazione di G che muta x in y. Se ciò non accade, il gruppo si dice intransitivo.