Vancouver Isola del Canada (32.000 km2 ca.), nell’Oceano Pacifico, situata al largo della costa sud-occidentale della British Columbia, di cui fa parte. Allungata in direzione NO-SE parallelamente alla Catena Costiera, è divisa dalla sezione continentale del Canada dagli stretti della Regina Carlotta, di Johnstone e di Georgia, e dagli USA da quelli di Haro e di Juan de Fuca. Prevalentemente montuosa, soprattutto nella sezione settentrionale, ha coste unite a E e molto frastagliate, con fiordi e orlate di isolotti, a O. Diffusa l’agricoltura (frutta, ortaggi) nelle valli e nelle pianure costiere, ingenti le risorse forestali, che alimentano una fiorente industria della carta; molto praticata la pesca. Dal sottosuolo si estraggono carbone, ferro, rame e zinco. Le città principali, oltre Victoria, capitale della British Columbia, sono Nanaimo, Port Alberni e Duncan.
L’isola di V. prende nome dal navigatore inglese George Vancouver (King’s Lynn 1757 - Petersham 1798). Dopo aver partecipato al primo e al terzo viaggio di J. Cook (1772-80), ebbe l’incarico di una spedizione nell’America Settentrionale lungo le coste del Pacifico. Partito nel 1791, esplorò dapprima parte delle coste dell’Australia e della Nuova Zelanda, quindi Tahiti e le isole Hawaii e raggiunse (1792) il continente nordamericano, seguendolo da 39° a 52° lat. nord e circumnavigando l’isola (scoperta nel 1778 da J. Cook) che ebbe poi il suo nome. Nei due anni successivi si spinse ancora più a nord, compiendo numerosi rilevamenti lungo le coste ancora sconosciute.
Sebbene presto reclamata dagli USA, l’isola divenne territorio inglese con il trattato dell’Oregon del 1846.