Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati della più grande importanza, soprattutto nello sviluppo dei rapporti linea-colore. La sua arte, sulla quale influì verosimilmente la teoria della Einfühlung di W. Worringer, è indubbiamente ricca di motivi culturali e intellettualistici, ma giunge spesso a valori di libera poesia. Tra le sue opere si ricordano in particolare: Il corteo della sposa (1902-03, Monaco, Städtische Galerie), Der Blaue Reiter (1903, Zurigo, collezione E.G. Bührle), Murnau (1909, Düsseldorf, Kunstmuseum), il primo acquerello astratto (1910, Neuilly-sur-Seine, collezione N. Kandinskij), Composizione IV (Düsseldorf, Schloss Jägerhof), Cerchio policromo (1921, New Haven, Yale University Gallery), Composizione VIII (New York, Guggenheim Museum).
La sua formazione culturale fu complessa: si occupò di letteratura, di musica (Wagner), di etnografia. Nel 1897 si recò a Monaco e si dedicò interamente alla pittura; studiò con F. von Stuck; viaggiò in Europa e in Oriente; fu in stretto contatto col musicista e pittore lituano M. K. Čiurljonis, che si dedicava allora a esprimere mediante variazioni coloristiche alcune sinfonie musicali. Venne poi a contatto con gli espressionisti; fu tra i fondatori del gruppo Der Blaue Reiter. Nel 1910 eseguì i primi dipinti totalmente privi di riferimento al mondo oggettivo e per lo più intesi a esprimere visivamente emozioni musicali; contemporaneamente scriveva Über das Geistige in der Kunst e tentava di sviluppare una teoria dei segni e dei colori. Nel 1913 pubblicò uno scritto autobiografico: Rückblicke. Nel 1914 tornò in Russia, partecipò attivamente ai movimenti d'avanguardia, insegnò (1920) nell'univ. di Mosca. Tornò in Germania (1921) e, fino al 1933, insegnò nel Bauhaus di Weimar e di Dessau. Nel 1923 pubblicò il trattato Punkt und Linie zu Fläche. Nel 1934 si stabilì a Parigi seguitando a dipingere composizioni astratte, ma più misurate e non prive di caratteri decorativi.
Tra le sue opere, oltre a quelle citate sopra, occorre citare gli acquerelli conservati nella collezione Kandinskij di Neuilly, oltre che gli ultimi, del 1939-44, con forme allusive a immagini.