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vello

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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, la lana stessa, quando è tosata. Per estensione, il pelo degli animali da pelliccia.

Nel v. le fibre si trovano mescolate a impurità vegetali (lappole, frutti spinosi ecc.), organiche (sudore, urina ecc.), terrose. Ai fini dell’industria tessile, il v. viene staccato dal corpo dell’animale mediante tosatura oppure, se l’animale è stato macellato, mediante depilazione; in ogni caso prima di iniziare la lavorazione vera e propria, i v. sono suddivisi per formare lotti di fibre di finezza e caratteristiche il più omogenee possibili. Per es., in un v. di pecora le lane delle spalle sono le più fini, con ciocche piccole e a punta; quelle dei fianchi sono di eguale finezza, ma formate da ciocche piatte; la lana della schiena è piuttosto corta, ruvida e scolorita; quella del ventre, fine, corta, debole e giallognola per l’urina; la gola è una delle parti più scadenti. V. d’oro Nella mitologia greca, il v. dell’ariete alato che Zeus mandò per salvare Frisso ed Elle, figli di Atamante e di Nefele, dal sacrificio a cui Atamante li aveva votati per consiglio della seconda moglie, Ino. Secondo un’altra versione sarebbe stata la madre stessa, Nefele, a mandare l’ariete dal v. d’oro che essa aveva avuto da Ermete. Sull’ariete Frisso riuscì a giungere in Colchide (Elle cadde in mare e annegò) presso il re Eeta che lo accolse e gli diede in sposa la figlia Calciope. Tornando, Frisso sacrificò l’ariete a Zeus e ne offrì il v. d’oro al re, che lo consacrò ad Ares e lo appese a una quercia nel bosco sacro al dio. Là andarono a prenderlo gli Argonauti.

Vedi anche
Frisso (gr. Φρίξος) Nella mitologia greca, figlio di Atamante e di Nefele; fu fatto fuggire dalla madre insieme alla sorella Elle sull’ariete dal vello d’oro al fine di sottrarlo alle persecuzioni di Ino, seconda moglie di Atamante, che aveva convinto il marito a sacrificarli. Elle cadde in mare, morendo, ... Elle (gr. ῞Ελλη) Mitica figlia di Atamante, re di Alo nella Ftiotide e di Nefele. Allorché Atamante sposò Ino e questa tramò contro Elle e su fratello Frisso, progettando di farli sacrificare per por fine a una carestia, Nefele li fece fuggire sopra un montone dal vello d’oro, che li diresse verso la Colchide, ... Atamante (gr. ᾿Αϑάμας) Eroe della mitologia greca, localizzato in Tessaglia e in Beozia. Figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia, generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte da Ino (figlia di Cadmo), che lo persuase a sacrificare a Zeus i suoi primi due figli, ma Nefele ... Eeta (gr. Αἰήτης) Mitico figlio di Elio (il Sole) e dell’Oceanide Perse, re di Ea nella Colchide. È con Circe, Pasife e Fetonte una delle principali figure della discendenza diretta di Elio; sposo dell’Oceanide Idyia («la saggia»), ebbe da lei Calciope, Medea, Absirto. Occupa un posto di primo piano nel ...
Categorie
  • INDUSTRIA TESSILE in Industria
  • ANATOMIA COMPARATA in Zoologia
  • LAVORAZIONE DEI MATERIALI DI ORIGINE ANIMALE in Vita quotidiana
Tag
  • INDUSTRIA TESSILE
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  • ATAMANTE
  • COLCHIDE
  • SPINOSI
Vocabolario
vèllo
vello vèllo s. m. [dal lat. vellus (-ĕris); forse incrociato con vĭllus «villo»]. – 1. a. Il mantello degli animali produttori di lana, che, in zootecnia, si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano...
vèllere
vellere vèllere v. tr. [dal lat. vellĕre] (io vèllo, ecc.), letter. – Latinismo raro per svellere.
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