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Accadi

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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale di un regno che comprendeva la Mesopotamia, una parte dell’Iran e della Siria. Nei testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ignora l’esatta localizzazione, non fu mai più ricostruita.

Storia

Il regno degli A. ebbe un’amministrazione centralizzata, di cui rimangono esigue attestazioni documentarie in centri di provincia quali Umma e Gasur (odierna Yorgan Tepe). Per favorire l’integrazione delle città sottomesse, Sargon I declassò i principi locali al rango di governatori e li sostituì con i ‘cittadini di Agade’, forse provenienti dalle sue stesse terre, se non suoi consanguinei. La figlia del sovrano, Enheduanna, sacerdotessa a Ur, assimilò il culto semitico della dea guerriera Ishtar, protettrice della dinastia, a quello della sumera Inanna, favorendo così forme di sincretismo religioso tra divinità sumere e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i sovrani e i sacerdoti sposi delle dee.

Lingua

La lingua accadica (o accadico), utilizzata insieme al sumerico nelle iscrizioni regie e per la redazione di atti amministrativi e legali, costituisce insieme alla lingua paleocananea di Ebla il più antico esempio attestato di lingua semitica. I più antichi documenti risalgono alla prima metà del 3° millennio a.C., i più recenti a qualche anno avanti la nostra era; sono scritti con i caratteri sillabici cuneiformi già usati dai Sumeri. Nel 2° millennio l’accado divenne la lingua più diffusa nei paesi del Vicino Oriente. Si distinguono diverse fasi linguistiche: il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000-1600 a.C.), l’espressione più alta dell’accadico; il paleoassiro (circa 2000-1700 a.C.), che conserva, a differenza del babilonese, alcune vocali in iato non contratte; il mediobabilonese (circa 1600-1000 a.C.); il medioassiro (circa 1500-1000 a.C.); il neobabilonese e il neoassiro (circa 1000-600 a.C.), che risentono dell’influenza dell’aramaico. Non si conoscono opere letterarie degli A., eccetto un poema in onore di Ishtar composto da Enheduanna.

Arte

L’arte degli A., a differenza dello stile geometrizzante sumero, sviluppa una spiccata tendenza naturalistica, non priva di sfumature idealizzanti. I sovrani di Akkad si servirono del mezzo artistico quale veicolo dell’ideologia imperiale, inviando nelle città sottomesse monumenti atti a esaltare la propria grandezza: ne sono testimonianza la stele trionfale di Sargon (Parigi, Louvre), che rappresenta file di prigionieri e nemici divorati dagli avvoltoi, le due basi di statue di Maništusu (Parigi, Louvre), decorate con bassorilievi raffiguranti nemici abbattuti, la superba stele trionfale di Narām-Sīn (Parigi, Louvre). Caratteristico della statuaria, l’impiego della diorite, estratta dal sito di Magān (forse l’odierna Oman) e importata nel regno con grande dispendio di mezzi. La ceramica accadica, dall’impasto di colore rosa, si presenta talvolta dipinta in rosso.

Vedi anche
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo a ovest; in epoca storica, in seguito a migrazioni, le lingue semitiche (siriaco, aramaico, arabo, ... Assiria (gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale Assur, erano Kalkhu (odierna Nimrud), Ninive, Ḥarrān e Tirqa. storia La storia autonoma dell’Assiria ... Babilonia Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine persiano, a SE fino all’Elam. storia Originariamente fu abitata dai Sumeri nella parte meridionale ... scrittura antropologia e linguistica Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze. ● Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di scrittura si fondano sulla rappresentazione del contenuto: è questa la ...
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Vocabolario
accado
accado agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...
accadére
accadere accadére v. intr. [der. di cadere; cfr. lat. accidĕre] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Avvenire, succedere, riferito in genere a cose che avvengono per caso: che è accaduto?; ti è accaduta qualche disgrazia?; mi è accaduta...
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