L’Agenzia internazionale dell’energia atomica, in sigla AIEA (International Atomic Energy Agency-IAEA), è un’organizzazione internazionale, con sede a Vienna, fondata il 29 luglio 1957 per promuovere l’uso pacifico dell’energia nucleare e controllare che i materiali fissili non vengano impiegati per scopi militari. Oltre a svolgere attività di informazione e documentazione, l’AIEA stabilisce norme di sicurezza per tutti i tipi di attività atomica e amministra il Trattato di non-proliferazione nucleare che vieta a qualunque Stato, esclusi USA, Russia, Cina, Regno Unito e Francia, di sviluppare armi nucleari, ma allo stesso tempo promuove, favorisce e auspica l’acquisizione di capacità di arricchimento dell’uranio per scopi pacifici attraverso modalità tecniche identiche a quelle belliche.
Attività dell’AIEA. - Esse si articolano in tre aspetti principali: la sorveglianza e la verifica, attraverso un proprio corpo di ispettori, dell’impiego civile dell’energia nucleare; il conseguimento di standard internazionali di sicurezza per la protezione della popolazione e del territorio dei paesi membri dagli effetti dell’esposizione alle radiazioni; la promozione dell’applicazione pacifica della scienza e della tecnologia nucleare alle necessità dei paesi in via di sviluppo per combattere la povertà, le malattie, l’inquinamento e raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. I paesi membri sono 173 al 2021, i rappresentanti dei quali si incontrano una volta l’anno per la Conferenza generale e per eleggere i 35 componenti del Consiglio dei governatori. Programmi e fondi vengono stabiliti dal Consiglio dei governatori e dalla Conferenza generale che forniscono regolari resoconti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Nel 2005 l’AIEA e il suo direttore generale, M. El Baradei, hanno ricevuto il Nobel per la pace. Dal 2019 direttore generale dell'Agenzia è M. Grossi.
Energia nucleare. Diritto internazionale