(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo Lovanio e il B. vallone (1.091 km2 con 364.722 ab. nel 2005) nella regione della Vallonia con capoluogo Wavre. Paese pianeggiante (salvo lievi ondulazioni non superiori a 100 m), cinto dai fiumi Dendre a O, Geete a E, Demer e Rupel a N, formato da argille sabbiose, compatte e grasse, fertilissime. Un tempo boscoso specialmente nelle parti basse, è ora quasi totalmente a coltura intensiva (frumento, avena, barbabietola); estesi però anche orti, giardini, frutteti. L’allevamento (bovini e famosi cavalli) è molto curato. Importante lo sviluppo del settore industriale (stabilimenti siderurgici, chimici, tessili, per la produzione di carta). È la provincia più densamente popolata del Belgio e vi si trovano Bruxelles, Lovanio, Nivelles, Hal, Wavre, Aarschot, Diest. Linguisticamente è la provincia più mista.
Il B. olandese (Noord Brabant, 5082 km2 con 2.424.562 ab. stima 2008) giace tra i confini settentrionale del Belgio e le foci della Mosa. Paese dal suolo povero, in molta parte coperto da brughiere; l’industria prevale sull’agricoltura e ha favorito l’accentramento della popolazione in agglomerati urbani: oltre al capoluogo s’-Hertogenbosch, Tilburg, Breda, Eindhoven, Helmond, Bergen op Zoom.
Ducato di B. Il nome di B. fu dato probabilmente nel 5° sec. dai Franchi Sali alla regione che si estende tra i fiumi Schelda, Rupel, Dyle e Haine. Con il trattato di Verdun (843) il B. toccò a Lotario e costituì la parte più occidentale della Germania. Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Dal 1015 al 1095 i successori di Lamberto estesero ancora il dominio verso SE e N, e nel 1106 l’imperatore Enrico V conferì a Goffredo I il titolo di duca di Lotaringia insieme al marchesato di Anversa. Dopo questo conferimento del titolo ducale, si introdusse a poco a poco l’abitudine di parlare di duca e di ducato di B., e da Enrico I (1190-1235) in poi il titolo di Lotaringia cadde del tutto. La posizione geografica tra Fiandra e Reno favorì lo sviluppo economico e commerciale del B. e le sue città divennero centri dell’industria laniera. Enrico III (1248-61) estese la propria signoria, in forma di protettorato, alle terre comprese fra il B. e il Reno; suo figlio Giovanni I unì al B. il Limburgo. A Giovanni III succedette la figlia Giovanna, sposata con Venceslao, duca del Lussemburgo e fratello di Carlo IV. Le città e la nobiltà del B. ne approfittarono per ottenere una carta costituzionale, chiamata Blijde Inkomst in fiammingo e Joyeuse Entrée in francese, che stabilì l’indivisibilità dello Stato e assicurò ai soli sudditi del B. l’accesso alle cariche pubbliche. Rimasti Giovanna e Venceslao senza figli, Filippo l’Ardito, duca di Borgogna, ottenne il ducato per il proprio secondogenito Antonio (1406-15). L’avvento della casa di Borgogna incontrò tuttavia l’opposizione di quella di Lussemburgo e solo nel 1430 la lotta per il dominio sul ducato terminò a favore dei Borgognoni, che riuscirono a unire il B. alla Borgogna sotto il duca Filippo il Buono. Con il matrimonio tra Maria di Borgogna e Massimiliano il B. passò nel 1477 agli Asburgo e, alla morte dell’imperatore Carlo V, alla Spagna. La rivolta delle Province Unite contro il dominio spagnolo divise il B. in due parti: quella meridionale, rimasta agli Asburgo di Spagna, fu assegnata, dopo la loro estinzione nel 1714, agli Asburgo d’Austria. Durante questi secoli il B. riuscì a conservare la propria individualità politica e amministrativa e quando nel 1787 l’imperatore Giuseppe II violò la Joyeuse Entrée suscitò una rivoluzione. Nel 1797 con il trattato di Campoformido il B. austriaco fu sottoposto alla sovranità della Francia, quindi nel 1814 passò a far parte del Regno unito dei Paesi Bassi dal quale si distaccò con la rivoluzione del 1830, che diede vita al Regno del Belgio. Il titolo di duca di B. spetta attualmente al principe ereditario del Belgio.