(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha precisi confini naturali; l’unico criterio di delimitazione può essere quello linguistico (i dialetti fiamminghi): a SO si spinge nella Francia settentrionale (Dunkerque, Armentières) e a N nella Zelanda (Paesi Bassi). È oggi in gran parte compresa nell’omonima regione amministrativa del Belgio (13.522 km2, 6.161.600 ab. nel 2008), di cui fanno parte le province di Anversa, Brabante Fiammingo, F. Occidentali, F. Orientali, Limburgo.
Anticamente abitata da Celti, contea in epoca carolingia, verso l’866 la F. divenne, sotto il regno di Carlo il Calvo, il centro di una marca per la difesa dei confini. Baldovino I fu il capostipite dei conti di Fiandra. I suoi successori, approfittando della debolezza del potere reale in Francia, estesero di molto i loro domini. Zelanda, territorio a O e a S della Schelda, Quatre-Métiers, parte del Brabante, concessi in feudo nel 1056 da Enrico IV a Baldovino V, costituirono la F. imperiale. La posizione geografica favorì lo sviluppo dei commerci e dell’industria della lana. Nel 1127 i comuni ottennero le prime carte di conferma dei loro privilegi da parte di Guglielmo di Normandia, feudatario del re di Francia e nuovo conte. Lo sviluppo delle città venne favorito dal prosciugamento delle paludi costiere, trasformate in estensioni di terreno adatte alla coltivazione e al pascolo. Il sovrano francese Filippo II Augusto annetté al suo regno la parte meridionale della F. (Artois; 1185) e nel 1191 Tournai. Assegnata a Guglielmo di Dampierre da Luigi IX nel 13° sec., con Filippo IV il Bello la F. di lingua francese (Lilla, Douai, Béthune) e la regione di Tournai entrarono a far parte dei domini della corona francese rispettivamente nel 1305 e nel 1314. Quando il conte Luigi di Nevers (1304 circa - 1346) nella guerra dei Cent’anni appoggiò il re di Francia danneggiando i commerci della F. con l’Inghilterra, J. van Artevelde instaurò nel 1337 a Gand un regime democratico, imponendo al paese prima la neutralità a tutela dei commerci f. e, nel 1339, l’alleanza con l’Inghilterra. Contro gli sforzi di Gand per stabilire la propria egemonia sull’intera F. prevalse il conte Luigi di Mâle (vittoria decisiva nel 1382). Il matrimonio, nel 1369, di sua figlia Margherita con Filippo l’Ardito determinò il passaggio della F. sotto il dominio del ducato di Borgogna. Passata nel 1477 agli Asburgo, poi (1555) alla Spagna, nel 1714 la F. cadde sotto la sovranità austriaca; durante l’era rivoluzionaria e napoleonica costituì due dipartimenti francesi, e dal 1814 fece parte del regno dei Paesi Bassi fino all’indipendenza belga, nel 1830.
Battaglie delle F. Si svolsero nella Prima guerra mondiale: la prima (ottobre-novembre 1914), scatenata dai Tedeschi, ebbe lo scopo di conquistare Calais e interrompere le comunicazioni fra Inghilterra e Francia e si concluse infruttuosamente. La seconda fu condotta da E. Ludendorff (11-25 aprile 1918) intorno al monte Kemmel per distrarre le forze alleate in vista dell’attacco tedesco nella zona dello Chemin-des-Dames.