Città capitale dell’Australia (447.692 ab. nel 2017). Si trova nella parte sud-orientale del Nuovo Galles del Sud, nel Territorio della capitale australiana (2400 km2). Scelta nel 1908 come sede della nuova capitale in luogo di Melbourne (la prima seduta del Parlamento fu nel 1927), è un caso tipico di capitale ‘artificiale’, localizzata in posizione geografica baricentrica rispetto a grandi agglomerazioni urbane, per evitare il cumulo di funzioni politico-amministrative in queste ultime. La sua crescita demografica, dapprima lenta e successivamente intensa, appare legata alle attività burocratiche, culturali (università, musei, Australian science and technology center ecc.) e in genere terziarie, più che allo sviluppo dell’industria (presente nei settori tipografico, alimentare, dei materiali da costruzione).
La costruzione di C. iniziò nel 1913, secondo il piano elaborato da W.B. Griffin, vincitore di un concorso internazionale (1911). Sensibile alle problematiche dell’urbanistica contemporanea (città-giardino, city beautiful), il piano è basato su una complessa struttura assiale che raccorda una serie di sistemi insediativi, nuclei funzionali a schema ottagonale, e utilizza in senso scenografico le caratteristiche del territorio. Il sistema di utilizzazione delle acque del Molonglo, con la creazione di laghi artificiali nella zona degli edifici pubblici, è stato portato a compimento nel secondo dopoguerra: nel 1963 è stato creato il Lago Griffin e nel 1985 sono iniziati i lavori per la nuova sede del parlamento (architetti H. Mitchell e R. Giurgola). L’attività culturale è concentrata soprattutto nell’area del Parliamentary Triangle. L’Australian national gallery (1982) ha una delle maggiori collezioni del paese; l’Australian Museum (1990) ha aperto la sua nuova sede sull’Acton Peninsula (National museum of Australia, 2001, Ashton Raggatt McDougall), contribuendo alla conoscenza dell’arte australiana, di cui alcuni significativi esempi decorano la nuova sede del parlamento. Interessanti sono gli interventi dello studio Denton Corker Marshall nell’ambito dell’Australian war memorial (2001).