Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, c. marittimo è qualifica professionale di chi ha il comando della nave.
Nel corso del tempo, il termine c. ha definito varie figure di capi militari e politici: il c. delle chiavi sorvegliava le porte di una città o di una piazza; il c. di giustizia aveva compiti giurisdizionali in alcune signorie e principati; il c. del golfo, a Venezia, aveva la responsabilità di tener libero l’Alto Adriatico dai pirati; il c. del popolo era il magistrato che tutelava il ‘popolo’, nella sua organizzazione economico-professionale, in seno al comune podestarile; il c. di ventura comandava le milizie da lui assoldate, mettendosi a sua volta al soldo di Comuni e Signorie. Tuttora sono chiamati c. reggenti i capi della Repubblica di San Marino: in numero di due sono eletti tra i consiglieri e governano per sei mesi.
Maschera della Commedia dell’arte (v. fig.) che trae origine dal tipo del soldato millantatore della commedia classica: sue caratteristiche l’atteggiamento spavaldo, le parole minacciose, l’ostentata liberalità e l’effettiva spilorceria, le vantate fortune d’amore e le reali disavventure. Scompare dalle scene alla metà circa del 18° secolo.