Fenomeno per cui in un liquido si ha la formazione di cavità piene del vapore del liquido stesso o di gas eventualmente disciolti. Tale formazione avviene quando la pressione statica è inferiore alla tensione di vapore del liquido a quella data temperatura o alla tensione di dissoluzione del gas disciolto: per es., nei moti relativi tra un corpo solido e un liquido ciò può accadere nei punti di massima velocità. Lo sviluppo delle cavità stesse è inoltre influenzato dalla presenza di germi di formazione costituiti generalmente da impurità solide su cui è adsorbito il gas, microbolle ecc. Nella pratica la c. si produce sul dorso e anche sulla faccia attiva delle pale di eliche, di palette di turbine idrauliche, di pompe centrifughe, nella sezione ristretta di tubazioni. L’effetto della c. è sempre molto dannoso perché essa produce una diminuzione dell’efficienza meccanica e nello stesso tempo manifestazioni di erosione e corrosione. Il primo effetto è dovuto al disturbo introdotto nella corrente fluida dalla presenza delle cavità che conduce ad accoppiamenti non corretti tra liquido e superfici solide e quindi a scambi energetici poco efficienti. Il secondo effetto è dovuto sia all’azione meccanica di martellamento del liquido, che nelle zone di alta pressione torna a riempire le cavità, sulle superfici solide con sovrapressioni dell’ordine di centinaia di MPa (migliaia di atmosfere), sia all’azione di attacco elettrochimico nelle microfessurazioni generate dall’azione di martellamento. La c. si può altresì generare in un fluido irradiato da ultrasuoni, in virtù della cui presenza localmente si creano alternanze di valori positivi e negativi della pressione: durante il ciclo negativo, la pressione può scendere a valori tali da indurre la ‘rottura’ del liquido; in questi casi, le microbolle di gas disciolto subiscono una periodica variazione del volume, che induce una crescita complessiva della bolla fino alla successiva implosione ( c. multipla). In opportune condizioni di pressione e raggi delle micro bolle, l’oscillazione instaurata può durare indefinitamente, la bolla non implode, ma a ogni periodo emette un pacchetto di luce ( c. da bolla singola).
In patologia, lesione traumatica del midollo spinale, per lo più contusiva senza lacerazione della pia madre. Le c. sono per lo più cilindriche, situate nelle colonne posteriori, riempite di materiale gelatinoso, brunastro.