(indones. Sulawesi) Isola dell’Indonesia (191.671 km2, comprese le isolette adiacenti, con 15.134.700 ab. nel 2006), nel gruppo delle Grandi Isole della Sonda. Amministrativamente è divisa in quattro province. Centro maggiore e porto più attivo è Ujungpandang.
A O C. è separata da Borneo dallo Stretto di Makassar, a E dall’arcipelago delle Molucche dal mare omonimo; a N è bagnata dal Mar di C., che presenta una profonda fossa verso le Filippine, a S dal Mar di Flores, egualmente profondo. È caratterizzata dalle sue penisole (due orientate a S e due a E), sfrangiate agli estremi da isole e divise da ampi golfi. Il territorio è montuoso (Rantekombola, 3455 m); diversi i vulcani tra cui, nel Sud, il Lompobatang (2871 m).
L’isola, traversata dall’Equatore, è piovosa (fino a 3000 mm annui) e calda (media 25-27 °C, con escursioni minime). Flora e fauna sono caratterizzate da elementi sia asiatici sia australiani; si trovano il kusu (marsupiale), antilopi e il babirussa. La foresta equatoriale è molto densa, soprattutto lungo le coste, con varie specie di palme (sagù), oltre ebani e tek. Notevole la coltura del riso (penisola sud-occidentale). Le colture industriali (caffè, canna, tabacco) interessano soprattutto i dintorni di Ujungpandang e la penisola settentrionale. Le principali industrie sono tessile, alimentare, del legno e della carta.
C. fu raggiunta per la prima volta nel 1512 dai Portoghesi, che vi stabilirono una fortezza (1525). Nel 1607 gli Olandesi riuscirono a soppiantare i Portoghesi ma, solo nel 1907, dopo tre secoli di lotte continue con i sultanati indigeni, poterono conquistare l’intera isola. Nel 1942 fu occupata dai Giapponesi, che l’abbandonarono nel 1945. Dal 1950 fa parte della Repubblica d’Indonesia.
L’esplorazione sistematica di C. è iniziata solo agli inizi del 19° secolo. Fra i pionieri, gli italiani C. Vidua (1830) e O. Beccari (1874). Negli anni 1893-1896 e 1902-1903 Paul e Fritz Sarasin vi raccolsero gli elementi per una carta che diede la prima chiara rappresentazione dell’isola.
Mar di C. Mare interno dell’arcipelago indonesiano fra le isole di C. a S, di Borneo a O e di Mindanao a N. L’allineamento delle isole Sulu lo distingue dal Mar di Sulu. A E è limitato dalla catena delle isole Sangihe. Nella sua parte centrale raggiunge i – 6218 m. Posto dietro l’arco magmatico Sangi-Mindanao, geologicamente costituisce un bacino marginale dalla crosta simile a quella dei bacini oceanici.