Privo della vista o senza uscita.
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon ascendente. La conformazione generale è quella propria dell’intestino crasso (➔) per la presenza delle benderelle longitudinali e del triplice ordine di gibbosità. Nella zona da cui si dipartono le benderelle s’impianta un processo tubulare, flessuoso – l’appendice vermiforme o appendice cecale – che è il rudimento di una porzione del c. rimasta atrofica.
La prima vera e propria scuola per non vedenti sorse a Parigi alla fine del 18° sec. per opera di V. Haüy; in Italia, il primo istituto sorse a Napoli nel 1818; nel 1840 ne fu fondato uno a Milano, che divenne il più importante d’Italia.
Il problema dell’insegnamento della scrittura ebbe vari tentativi di soluzione (sistemi Haüy, Howe, Wilch, Littledale, Alston, Lucas, Frere, Moon, Llorens, Smith ecc.), basati sull’alfabeto in rilievo; ora è universalmente adottato il sistema di L. Braille (➔), per cui l’alfabeto è sostituito dalla combinazione di pochi punti (non più di sei).
==Medicina
Metodo a doppio c. Metodo di indagine sperimentale (traduz. dell’ingl. double blind) inteso a escludere interferenze soggettive nella verifica della validità di un’ipotesi o di un procedimento (somministrazione di farmaci e placebo, collaudo di test psicologici ecc.): a tal fine gli operatori che partecipano a ciascuno dei tre diversi tempi dell’esperimento (impostazione, attuazione, lettura o verifica dei risultati) conoscono solo quanto concerne la fase del loro proprio intervento, mentre sono all’oscuro (e quindi ‘ciechi’) per le altre due.