L’attività di chi, persona privata o comunità o ente pubblico o organo di governo, commissiona ad artisti opere d’arte.
L’individuazione della c. di un’opera d’arte è elemento di grande rilievo per la storia e la critica d’arte e per la contestualizzazione culturale dell’opera. Il committente, che richiede e promuove l’esecuzione di un’opera e ne affida l’incarico a uno o più artisti, generalmente ne sostiene economicamente l’esecuzione; tuttavia, soprattutto per realizzazioni di grande impegno, la c. può essere distinta dai donatori responsabili del finanziamento dell’opera. Accanto al problema tradizionale dell’identificazione della c. si pongono in rilievo questioni quali l’individuazione delle modalità con cui la presenza e il ruolo sociale del committente si rivela nell’opera d’arte o ancora la distinzione fra aspetti dell’opera riferibili alla c. o all’artista. Di grande interesse i meccanismi della collaborazione esistente fra il committente ideatore e l’artista, determinante per la configurazione dell’opera. In ogni caso gli orientamenti religiosi, politici, ideologici e la condizione sociale ed economica della c. si rispecchiano nella concezione, nella forma, nella tematica e nel programma dell’opera da lui promossa e talvolta ne determinano anche, almeno nelle linee generali, lo stile. La stessa rappresentazione del committente nell’opera d’arte poteva seguire formule di una certa diffusione o costituire un’elaborazione del tutto individuale, ricca pertanto di significati.
Nuova luce prende la questione della c. nel mondo contemporaneo, nell’analisi delle espressioni della c. pubblica, delle nuove attività della c. privata, del suo intreccio con il fenomeno della sponsorizzazione.