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Contratti collettivi comunitari

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L’attività negoziale di soggetti collettivi operanti a livello comunitario ha trovato esplicito riconoscimento nel diritto comunitario. In base agli art. 138-139 del Trattato della Comunità europea, infatti, le «parti sociali» partecipano in modo attivo alla formazione del diritto sociale comunitario mediante schemi di consultazione, partecipazione e contrattazione. Più in particolare, in base a quanto dispone l’art. 139, il dialogo fra le parti può condurre, qualora queste lo desiderano, «a relazioni contrattuali, ivi compresi accordi», che possono essere attuati secondo «le procedure e le prassi proprie degli Stati membri», oppure, se le materie rientrano nell’ambito delle competenze comunitarie previste nell’art. 147 del medesimo Trattato, «mediante una decisone del Consiglio». La seconda opzione, l’unica in grado di garantire un’efficacia erga omnes alla volontà delle parti sociali, è condizionata al rispetto di una serie di requisiti. Secondo questo schema, ogniqualvolta la Commissione intende promuovere una iniziativa legislativa in materia sociale, deve consultare le parti, sull’opportunità e sul merito dell’iniziativa. Manifestata la volontà di aprire il procedimento di negoziazione, le parti dovranno concluderlo obbligatoriamente entro 9 mesi (salvo proroga). Trascorso tale periodo, l’eventuale accordo potrà essere attuato in via legislativa, attraverso l’intervento della Commissione e del Consiglio. In caso contrario, la proposta tornerà alla Commissione e segue il normale iter legislativo, di cui all’art. 137 TCE.

Voci correlate

Concertazione. Diritto del lavoro

Contratti collettivi di lavoro

Comitato aziendale europeo

Vedi anche
Diritto dell’Unione Europea Diritto dell’Unione Europea L’insieme delle norme poste in essere dai Trattati istitutivi dell’Unione Europea (UE) (Trattato sull’Unione Europea, Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea), e il diritto derivante da questi Trattati e dalle fonti atipiche costituisce un diritto di tipo particolare ... Contratti collettivi di lavoro Accordi tra uno o più datori di lavoro e una o più organizzazioni di lavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi i singoli contratti individuali di lavoro stipulati sul territorio nazionale. A tal fine si distingue ... Procedimento legislativo Per procedimento legislativo si intende quello specifico procedimento il cui risultato finale consiste nell’adozione di una legge. Il procedimento legislativo costituisce manifestazione della principale, anche se non unica, funzione espletata dal Parlamento, la funzione legislativa (Separazione dei poteri). ... contratto Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano. 1. Diritto civile Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, ...
Categorie
  • DIRITTO COMUNITARIO E DIRITTO INTERNAZIONALE in Diritto
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • TRATTATO DELLA COMUNITÀ EUROPEA
  • DIRITTO DEL LAVORO
Vocabolario
comunitàrio
comunitario comunitàrio agg. [der. di comunità]. – Relativo a una comunità, che si svolge in comunità, che ha per fine la comunità: vita c.; spesso con riferimento a particolari organismi internazionali denominati comunità o che comunque...
collettivo¹
collettivo1 collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa...
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