Si intende per cosa in senso giuridico una parte separata della materia, suscettibile di appropriazione e di utilizzazione; in tal senso vi sono beni che non sono cose; tipicamente i beni immateriali, ovvero le opere dell’ingegno. Le classificazioni più importanti concernono: a) generiche e specifiche, le prime sono quelle in cui rileva solo l’appartenenza al genere, le seconde sono quelle individuate nella loro esatta materialità; b) fungibili e infungibili, le prime sono quelle che possono essere sostituite con altre ritenute fra di loro equivalenti, le seconde sono quelle individualizzate e diversificate, nella valutazione sociale, dai loro elementi strutturali e dalla loro funzione, in modo che ne sia esclusa ogni sostituibilità; c) consumabili e inconsumabili, le prime sono suscettibili di un uso ripetuto, le seconde di una sola utilizzazione (v. Usufrutto); d) divisibili e indivisibili, le prime sono quelle frazionabili, senza che ciò incida sulla destinazione economica, le seconde sono quelle il cui frazionamento determinerebbe la cessazione dell’uso al quale sono destinate.