Nel linguaggio economico e politico, il primo deciso avvio di un settore o di un sistema economico verso un autonomo sviluppo caratterizzato da un forte aumento degli investimenti (in inglese take-off).
Manovra di partenza di un aeromobile dal suolo o dall’acqua; più propriamente, operazione che fa passare, in condizioni di sicurezza, un aeromobile dalla immobilità al suolo (o sull’acqua) a un regime di volo. Nel d. si distinguono per convenzione tre fasi: la prima è il rullaggio al suolo, che va dall’inizio del movimento al raggiungimento della velocità di d. (velocità alla quale il pilota, agendo sul timone di profondità, modifica l’assetto dell’aeromobile); la seconda è la transizione dal distacco delle ruote sino al volo in salita; la terza è la salita fino a superare un ostacolo di 15 m di altezza. È definito d. anche il distacco verticale degli elicotteri e dei velivoli V/STOL (➔). La lunghezza del percorso di d. degli aerei dipende principalmente dal carico alare, dalla configurazione del profilo e dalla geometria alare, dalla potenza (per i motori a elica) o dalla spinta (per i motori a reazione) disponibili, dalla densità dell’aria e dalle condizioni del vento; la lunghezza del rullaggio viene notevolmente ridotta mediante l’impiego di sistemi di ipersostentazione con configurazioni anche molto complesse. Per ridurre il percorso, si portano i motori alla potenza di d. con il velivolo fermo, trattenuto dai freni, e poi si allentano i freni al momento di iniziare la corsa di decollo.