• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Deutscher Werkbund

Enciclopedia on line
  • Condividi

Associazione di architetti, artigiani, industriali, docenti e scrittori, fondata nel 1907 a Monaco da H. Muthesius, allo scopo di «nobilitare il lavoro industriale». Pur prendendo spunto dal pensiero di W. Morris e dal movimento inglese delle Arts and Crafts, che esaltava le arti applicate e il lavoro artigianale, se ne distanziò, puntando decisamente sull’industria. Se Muthesius richiedeva una standardizzazione di più alta qualità, una seconda corrente, guidata da H. van de Velde, rivendicava una maggiore libertà creativa dell’artista. Tra il 1907 e il 1914 operarono nell’ambito del D. le più significative personalità dell’industria e della cultura, furono realizzate fabbriche progettate da P. Behrens, H. Poelzig, W. Gropius, costruiti arredi, vagoni ferroviari e automobili, piroscafi: opere che, pubblicate dal 1912 nell’annuario dell’associazione (Jahrbuch des Deutschen Werkbundes), ebbero un ruolo importante nel dibattito internazionale dell’architettura moderna e del disegno industriale. Nell’Esposizione del Werkbund di Colonia (1914) van de Velde, Behrens, Gropius presentarono esempi significativi di architettura in acciaio, cemento e vetro. Dopo l’interruzione dell’attività durante la Prima guerra mondiale, nel 1927 si tenne la seconda esposizione del D. a Stoccarda (Weissenhof). In quella occasione furono presentati progetti di molti architetti europei con la sola condizione che tutte le costruzioni avessero il tetto piano. L’eco di questo avvenimento fu tale che nel 1930 il governo tedesco affidò al D. l’incarico di rappresentare la Germania all’esposizione di Parigi, dove l’interesse fu accentrato sulla produzione standardizzata di unità di abitazione. L’attività del D. fu interrotta dall’avvento del nazismo e l’associazione fu ricostituita dopo la Seconda guerra mondiale. Oltre allo Jahrbuch des Deutschen Werkbundes (1912-15; 1917; 1920), il D. ebbe come portavoce i periodici Die Form (1922; 1925-34) e Werk und Zeit (dal 1952). Sul modello del D. analoghe associazioni si formarono in Austria (1912) e in Svizzera (1913).

Vedi anche
Peter Behrens Behrens ‹béerëns›, Peter. - Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. Gropius, L. Mies van der Rohe. L'intensa attività del Behrens, Peter si ... Hermann Muthesius Muthesius ‹mutèeʃius›, Hermann. - Architetto (Gross-Neuhausen, Erfurt, 1861 - Berlino 1927). Studiò alla Technische Hochschule di Berlino, e, dopo essere stato in Giappone, ebbe l'incarico, presso l'ambasciata tedesca di Londra, di studiare l'architettura contemporanea e le arti applicate inglesi. Risultato ... Henry Clemens van de Velde Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa e dell'architettura. Vita e opere. Studiò pittura all'accademia di Anversa e a Parigi con C. ... Walter Gropius Gropius ‹ġróopius›, Walter. - Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia Inf.), è già del tutto nuova per la completa indipendenza dalla tradizione ...
Categorie
  • ACCADEMIE SCUOLE E MOVIMENTI in Arti visive
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • DISEGNO INDUSTRIALE
  • ARTS AND CRAFTS
  • STOCCARDA
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali