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Distacco e comando

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Si parla di distacco e comando, detto altresì distacco-comando, quando un datore di lavoro (distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori (distaccati) a disposizione di un altro soggetto (distaccatario), per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa. Regolamentato dal d. lgs. n. 276/2003, art. 30, tale istituto prevede che l’interesse del datore di lavoro permanga per tutta la durata del distacco, e che via sia il consenso del lavoratore qualora, durante il periodo di distacco lo stesso debba svolgere mansioni diverse, sebbene equivalenti a quelle per le quali è stato assunto. Se il distacco comporta un trasferimento presso una sede di lavoro che dista 50 km da quella originaria, deve essere giustificato da comprovate ragioni tecniche, produttive, organizzative o sostitutive. Se il distacco è effettuato in assenza di questi elementi, il lavoratore può chiedere la costituzione di un rapporto alle dipendenze del distaccatario. La richiesta deve essere fatta tramite ricorso, presentato al giudice del lavoro e notificato anche al solo distaccatario. Il datore di lavoro distaccante può: sostituire il lavoratore assunto a tempo determinato; richiedere al soggetto presso cui il lavoratore è distaccato un rimborso delle spese sostenute a seguito del distacco. Il trattamento economico e normativo rimane a carico del distaccante (Retribuzione). La contribuzione INAIL è calcolata con riferimento alla tariffa e ai premi del soggetto presso cui il lavoratore è distaccato. La disciplina del distacco è immediatamente operativa.

Voci correlate

Retribuzione

Trasferimento del lavoratore

Lavoro a tempo determinato

Vedi anche
INAIL Sigla di Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ente pubblico a carattere nazionale con personalità giuridica e amministrazione autonoma che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e contro le malattie professionali a favore di quasi tutte ... contributo In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. L’ammontare del contributo è normalmente inferiore al costo totale effettivo del servizio reso. ... Retribuzione Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare che debba essere erogata, in denaro e periodicamente, con le ... Soggettività giuridica Soggettività giuridica Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il concepito (art. 1 l. n. 40/2004) o gli ...
Categorie
  • DIRITTO DEL LAVORO in Diritto
Tag
  • INAIL
Vocabolario
distacco
distacco s. m. [der. di distaccare] (pl. -chi). – 1. L’atto, il fatto di distaccare, di distaccarsi, d’essere distaccato: l’umidità ha causato il d. di una parte dell’intonaco; d. di un affresco, operazione di restauro che si compie o asportando...
comando¹
comando1 comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...
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