• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

embolo

Enciclopedia on line
  • Condividi

Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei vasi sanguigni (specialmente nelle vene) nel corso di un’infiammazione dell’endocardio oppure di una flebite; i traumi, gli interventi chirurgici o il puerperio rappresentano delle condizioni predisponenti. Altre volte si tratta di cellule o frammenti di tessuti e organi, staccatisi per cause traumatiche o patologiche (cellule adipose, cellule neoplastiche, fegato, midollo osseo, placenta). E. gassosi possono essere costituiti da aria, penetrata nelle vene in seguito a iniezione o a ferita, o, nel caso della malattia dei cassoni (➔ cassone), da bollicine di azoto. Talora infine l’e. è formato da un conglomerato infetto ( e. micotico: termine improprio anche se invalso) e può allora dar luogo a focolai metastatici di infezione (come nella pioemia): analogamente gli e. neoplastici danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).

L’embolia, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca ischemia e infarto dei tessuti irrorati dai vasi a valle dell’occlusione a meno che l’esistenza di una circolazione collaterale non riesca a ovviare all’improvviso deficit. L’ embolia cerebrale è prodotta in un’arteria cerebrale da un e. proveniente nella maggior parte dei casi dal cuore o dai grossi vasi (fibrillazione atriale, endocardite valvolare, arteriosclerosi, vasculiti ecc.). La sintomatologia è a brusca insorgenza e in rapporto con la sede e la vastità del territorio irrorato dall’arteria obliterata. La distribuzione dei deficit motori, sensitivi, fasici, visivi varia con la localizzazione dell’embolia. L’ embolia polmonare si produce per occlusione dell’arteria polmonare, o di un suo ramo di biforcazione, per lo più come grave complicazione di una trombosi venosa profonda. Nell’occlusione del tronco dell’arteria polmonare il quadro clinico è quello della morte improvvisa. Se viene occluso un ramo di medio o piccolo calibro, si ha l’infarto emorragico del polmone, con dolore puntorio all’emitorace, dispnea, escreato sanguigno. L’ embolia crociata (o paradossa) si produce allorché l’e. passa dal cuore destro al grande circolo, senza attraversare il polmone, per la persistenza del foro ovale o pervietà del setto interatriale.

Il processo di formazione di un e. è l’ embolizzazione. In chirurgia essa può essere provocata a scopo terapeutico, per es. a livello di un distretto della milza ( embolizzazione splenica parziale) in alternativa alla splenectomia, in caso di thalassemia maior ecc.

Vedi anche
trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, con formazione di emboli che danno luogo a una tromboembolia, localizzandosi varie in sedi. 1. ... arteria Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le arteria del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro le arteria della grande circolazione distribuiscono il sangue all’intero organismo. Struttura Nella ... metastasi Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. Le metastasi possono essere metastasi infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di ... endocardio Membrana endoteliale che riveste internamente le pareti del cuore e le altre formazioni presenti nelle cavità cardiache: muscoli papillari, corde tendinee ecc. A livello degli orifizi del cuore, l’endocardio, ripiegandosi variamente, forma le valvole del cuore ( endocardio valvolare). Endocardiosi è ...
Categorie
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • MALATTIA DEI CASSONI
  • VASO SANGUIFERO
  • INFIAMMAZIONE
  • ENDOCARDIO
  • FORO OVALE
Altri risultati per embolo
  • embolia
    Dizionario di Medicina (2010)
    Subitanea occlusione di un vaso sanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L’occlusione, impedendo il normale flusso della irrorazione sanguigna, provoca gravi alterazioni regressive (infarto) nei tessuti ...
  • Embolia
    Universo del Corpo (1999)
    Sergio Stipa In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette appunto emboli, che, trasportate nel torrente circolatorio, possono impedire il normale flusso dell'irrorazione ...
  • EMBOLIA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Occlusione subitanea d'un vaso sanguigno determinata da corpi di varia natura, trasportati dalla corrente sanguigna. Questi corpi possono consistere in coaguli formatisi nelle cavità cardiache o nei vasi sanguigni, durante la vita (trombi); in cellule isolate di alcuni organi (fegato, midollo osseo, ...
Vocabolario
èmbolo¹
embolo1 èmbolo1 s. m. [lat. scient. embŏlus, dal gr. ἔμβολος «ciò che si inserisce»]. – Materiale di varia natura (solido, liquido o gassoso), responsabile dell’embolia: nella maggior parte dei casi si tratta di frammenti di trombi, migrati...
èmbolo²
embolo2 èmbolo2 s. m. [dal gr. biz. ἔμβολος «portico»], ant. – Nome dei fondachi (o ridotti) che Veneziani, Genovesi e Pisani ebbero in Oriente.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali