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geocronologia

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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: geologici e paleontologici. Le basi di una g. relativa dell’era quaternaria o neozoica sono state fornite precipuamente dalla paleoglaciologia. Tale metodo è direttamente applicabile alla datazione di reperti preistorici quando i giacimenti preistorici possono essere posti in diretta relazione stratigrafica con terreni morenici, fluvio-glaciali o affini. Nelle regioni dove il metodo paleoglaciologico non è direttamente applicabile, la cronologia preistorica relativa è stata talvolta costruita mediante lo studio delle trasformazioni subite dalla morfologia e stratigrafia delle valli fluviali durante il Quaternario. Un valido mezzo per porre in relazione cronologica la successione delle culture paleolitiche e le oscillazioni climatiche quaternarie viene fornito dalla teoria dell’eustatismo glaciale, in virtù della quale si è potuto stabilire un rapporto tra il livello degli oceani e dei mari aperti e le variazioni del volume dei ghiacci esistente sui continenti, variazioni che sono determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, in Italia, nell’Africa settentrionale (anche Marocco atlantico) e meridionale ecc., situati in grotte litoranee o comunque in regioni costiere, si è potuto in tal modo stabilire l’età relativa. L’applicazione di questo metodo ha consentito, per es., di attribuire all’ultimo periodo interglaciale il giacimento mousteriano e paleantropico di Saccopastore (Roma) e all’ultimo periodo glaciale il giacimento, anch’esso mousteriano e paleantropico, della grotta Guattari al Monte Circeo: si è potuta cioè riconoscere per la prima volta in modo certo, non soltanto la lunga durata della cultura mousteriana, ma anche la diversa età relativa di due tipi paleantropici, morfologicamente ben distinti.

Le ricerche moderne consentono ormai di valutare in unità di tempo assolute l’età dei capisaldi cronologici, la cui età relativa era stata definita con i metodi geo-paleontologici, di trasformare cioè la g. relativa in g. assoluta, e perciò di situare con precisione nel tempo i reperti preistorici la cui età relativa sia riconoscibile. L’applicazione della dendrocronologia all’archeologia preistorica consente la datazione del legname utilizzato per la costruzione di abitazioni preistoriche. L’applicazione invece del metodo del conteggio delle argille stratificate dei laghi periglaciali si effettua precipuamente valendosi dei diagrammi pollinici ricavati mediante l’analisi dei pollini fossili contenuti nei giacimenti preistorici. Reperti preistorici possono essere datati anche tramite il metodo dell’applicazione della curva delle variazioni della radiazione solare: in tal modo è stato possibile attribuire, per es., un’età di almeno 130.000 anni ai Paleantropi di Saccopastore, e un’età di circa 70.000 anni ai Paleantropi del Circeo (➔ cronologia).

Vedi anche
paleontologia Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili. 1. Cenni storici Il nome di paleontologia per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. de Blainville al principio del 19° secolo. Accenni ai fossili si trovano fin da ... stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità. archeologia Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno e la distinzione dei vari strati contenenti materiale archeologico permettono sia di fissare una cronologia ... Cambriano geologia Il più antico dei sei periodi geologici in cui è stata suddivisa l’era paleozoica. Ebbe inizio circa 590 milioni di anni fa e durò 80 milioni di anni. Il nome deriva da Cambria, nome latino medievale del Galles, dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta studiati. ... Preistoria Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici. 1. Cenni storici J. Boucher de Perthes fu tra i primi a intuire l’esistenza di un’attività imputabile a un’umanità arcaica, quando furono ...
Categorie
  • DISCIPLINE E TECNICHE DI RICERCA in Archeologia
  • CRONOLOGIA GEOLOGICA in Geologia
Tag
  • ERA QUATERNARIA
  • PALEONTOLOGICI
  • MONTE CIRCEO
  • STRATIGRAFIA
  • MOUSTERIANO
Altri risultati per geocronologia
  • geocronologia
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    geocronologìa [Comp. di geo- e cronologia] [GFS] [BFS] Disciplina geologica che s'occupa della determinazione dell'età assoluta delle formazioni rocciose e dei reperti biologici terrestri (il termine indica anche tale determinazione); si distingue una g. naturalistica, i cui due metodi principali sono ...
Vocabolario
geocronologia
geocronologia geocronologìa s. f. [comp. di geo- e cronologia]. – Disciplina (detta anche cronologia geologica) che ha per oggetto la misura del tempo geologico, sia in senso relativo, per cui, per es., la formazione di una roccia o il...
geocronologico
geocronologico geocronològico agg. [der. di geocronologia] (pl. m. -ci). – Attinente, relativo alla geocronologia. In partic., scala g., suddivisione dei tempi geologici elaborata attraverso i metodi della cronologia relativa, nella quale...
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