Sigla dell'Istituto finanziario industriale, holding finanziaria del gruppo Agnelli. Costituito nel 1927, dal 1935 possiede nel suo portafoglio il pacchetto di azioni FIAT, che rappresenta la partecipazione più importante. Nel 1968 furono emesse azioni privilegiate da offrire ai risparmiatori, successivamente quotate alle borse valori di Milano, Roma, Torino, Genova e Firenze. Le azioni ordinarie sono invece rimaste interamente nelle mani delle famiglie Agnelli e Nasi. Le altre partecipazioni rilevanti, detenute sia direttamente che tramite le società controllate IFIL (finanziaria di partecipazioni) e IFINT (IFI international, cui sono state conferite dal 1964 tutte le partecipazioni estere), riguardano il settore editoriale, finanziario, alberghiero e turistico, alimentare, dei materiali da costruzione, della grande distribuzione. Nel 1997 l'IFI e la controllata IFIL hanno acquistato una quota di minoranza dell'Istituto bancario San Paolo di Torino; nel 1999 l'IFI ha inoltre assunto il controllo della EXOR, società che detiene varie partecipazioni in aziende che operano nel turismo (Club Méditerranée), nel settore del packaging, nei settori assicurativo, bancario e finanziario, nel settore vinicolo (Château Margaux), nelle telecomunicazioni e anche nel Rockefeller Center. All’inizio del 2003 i consigli di amministrazione di IFI e IFIL hanno avviato un generale riassetto del gruppo, finalizzato al conferimento di un maggiore dinamismo alla struttura societaria. Tale operazione ha comportato il conferimento a IFIL delle partecipazione detenute da IFI in FIAT, San Paolo IMI, Iuventus e SOIEM.