Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, dall’abbondanza di fessurazioni e fratture e dalla quantità d’acqua. L’i. esercita una discreta azione sia come fonte di alimentazione dei corsi d’acqua sia come fonte di impoverimento degli stessi in presenza di terreni molto permeabili. Particolare rilevanza riveste il suo effetto sulla stabilità dei versanti, e quindi sulla capacità di innescare frane e smottamenti.
Nella pratica medico-chirurgica, inoculazione di sostanze volte ad agire localmente, per imbibizione, a livello di tessuti o formazioni diverse. Largamente usati sono gli anestetici (per es., la novocaina) per deprimere la sensibilità di tessuti da incidere o per sopprimere fenomenologie dolorose a carico dell’apparato locomotore oppure per indurre il blocco della conduzione nervosa (per es., anestesia tronculare per estrazioni dentarie). Altre volte si impiegano soluzioni antibiotiche o cortisoniche per dominare o contrastare l’evoluzione di un focolaio infiammatorio.
In patologia, l’accumulo o il deposito, nello spessore di un tessuto o nell’interno delle singole cellule, di elementi o materiali abnormi provenienti dall’esterno o, più spesso, da altre sedi dell’organismo stesso per emorragia, alterazioni del metabolismo organico, infiammazioni, malattie infettive ecc. Il focolaio infiammatorio di tipo essudativo o produttivo è detto anche infiltrato. Clinicamente i tessuti e gli organi sede di i. presentano aumento di volume e di consistenza con modificazione dell’aspetto macroscopico e della struttura istologica, e con caratteri peculiari nei singoli casi.
Le i. d’acqua nelle coperture dei fabbricati o nei muri delle pareti esterne danno luogo a inconvenienti di varia natura (umidità degli ambienti interni, deperimento delle malte murarie e degli intonaci ecc.). Per i rimedi contro le i. d’acqua, anche per quanto riguarda le i. d’acqua nei terreni di fondazione e negli invasi dei bacini artificiali, ➔ impermeabilizzazione.