Mancato risultato positivo dell’istruzione. Oltre a tradursi in un ritardo nella carriera scolastica del discente, rappresenta la spia di una parziale o totale inefficienza dell’intervento didattico. La moderna ricerca educativa mette l’accento su questo secondo aspetto quando l’i. assume rilevanti proporzioni. I fattori dell’i. possono essere sia di ordine soggettivo sia di ordine socio-ambientale, spesso fra loro interagenti. La pedagogia, dopo aver indirizzato a lungo i suoi interessi ai problemi del recupero o del superamento del ritardo attraverso interventi di tipo sia psicologico sia socio-pedagogico (G.S. Hall, A.S. Makarenko, O. Decroly, M. Montessori), ha assunto a partire dalla metà del 20° sec. un orientamento inverso prendendo in esame piuttosto le condizioni positive del successo scolastico, grazie anche ai risultati della psicologia cognitivista (J. Piaget, J.S. Bruner) e neobehaviorista (E.L. Torndike, E.C. Tolman, B.F. Skinner). Indirizzi successivi tendono a fondere i due orientamenti (R.M. Gagné, N.A. Flanders, G.L. De Landscheere).