In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un combustibile nucleare è l’energia sviluppata dall’unità di massa del combustibile.
In ottica, fenomeno per il quale una superficie chiara appare più grande di un’uguale superficie oscura a essa contigua (v. fig.); è dovuto al fatto che una piccola aliquota di luce proveniente dalla parte chiara della figura s’irradia nella zona non illuminata dell’immagine retinica: la parte chiara appare così un po’ più estesa di quanto sia in realtà.
Irradiazione degli alimenti Impiego delle radiazioni ionizzanti come mezzo per ridurre i microrganismi negli alimenti, sia quelli patogeni, sia quelli che costituiscono i principali agenti di deterioramento delle derrate (fermentazione, putrefazione, comparsa di muffe), e impedire o ritardare il germogliamento di alcuni vegetali di largo uso (patate, cipolle, aglio ecc.). Proposto per la prima volta, alla fine del 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito dopo la scoperta da parte di W.C. Röntgen e H. Becquerel dei raggi X e della radioattività, soltanto alla fine degli anni 1940 negli USA e in Gran Bretagna ne fu avviata una sperimentazione sistematica. Come agenti di i. degli alimenti si possono usare sia i raggi X, sia fasci di elettroni accelerati, sia i raggi gamma (in genere preferiti, perché più penetranti) emessi da radioisotopi, come cobalto 60 o cesio 137. A seconda che l’alimento sia liquido, cremoso o solido, fresco o conservato, e a seconda della sua costituzione chimica (che deve risultare sostanzialmente integra al termine del processo) e dei caratteri della flora batterica presente si prescelgono le forme e le dosi più idonee di radiazioni. Generalmente sono sufficienti dosi di 1500 Gy per prolungare da una a tre settimane l’integrità dei prodotti ittici, carni e ortofrutticoli da immagazzinare tra +2 e +7 °C, e appena 30 Gy per impedire il germogliamento delle patate, delle cipolle ecc.
Per il diagramma d’i. (o di radiazione) in radiotecnica ➔ antenna.