Stato federato degli USA centro-occidentali (213.098 km2 con 2.802.134 ab. nel 2008); capitale Topeka. Il nome deriva dal fiume Kansas (250 km) che, formato dall’unione dei fiumi Smoky Hill e Republican River, provenienti dal Colorado orientale, attraversa lo Stato da E a O dividendolo quasi per metà e confluendo infine nel Missouri a Kansas City. Circa la metà del territorio del K., ondulato con valli ampie e svasate, inclinato da NO a SE e percorso dagli affluenti del Missouri, è sopra i 600 m; a ovest, dove il territorio si innalza gradatamente verso le Montagne Rocciose, si superano i 1000 m; lungo il Missouri invece le quote scendono a 200 m. Il clima è temperato continentale; le precipitazioni (500-1000 mm annui) diminuiscono via via che si avanza verso O, dove l’agricoltura è favorita da una ampia diffusione dell’irrigazione artificiale. L’economia è prevalentemente agricola (grano, sorgo, mais), con una forte incidenza dell’allevamento. Il settore industriale annovera fra i suoi settori l’informatica, l’editoria e il materiale rotabile. Molto diffusa l’industria alimentare.
Esplorato a partire dal 1541, il territorio del K. (a eccezione dell’estremo lembo sud-occidentale, parte del Texas fino al 1850) fu incluso nella Louisiana allorché questa colonia fu ceduta agli USA da Napoleone Bonaparte, nel 1803. Dal 1830 al 1854 fu Indian territ;ory (Pawnee, Cherokee, Ottawa e altre tribù), dove la colonizzazione bianca, poggiante sugli avamposti di Fort Leavenworth, Fort Scott e Fort Ribey, poté affermarsi solo attraverso una lotta accanita e sanguinosa. L’ammissione del K. nell’Unione, come territorio amministrativamente organizzato, avvenne per effetto del Kansas Nebraska Act (1854). Nel 1861 il K. entrò a far parte della Confederazione nordamericana con una Costituzione che proibiva la schiavitù (e la lotta per la liberazione dei neri d’America aveva avuto nel K. il suo primo episodio con l’eroico sacrificio di John Brown). Il nuovo Stato partecipò con ben 20.000 uomini (su un totale di appena 100.000 abitanti), a fianco dei nordisti alla guerra di secessione (1861-65).
La città di Kansas City (594.134 ab. nel 2008) amministrativamente è divisa in due centri separati dal fiume Kansas, che costituisce anche il confine politico fra gli Stati del Missouri e del Kansas. Tra la riva destra del fiume e il Missouri si trova Kansas City Missouri; tra la riva sinistra e il Kansas si trova Kansas City Kansas. Il primo insediamento dalla parte del Missouri si ebbe per merito di una società commerciale francese nel 1820; il centro ebbe a quel tempo il nome di Town of Kansas, mutato poi nel 1854 in quello di City of Kansas e nel 1890 in quello odierno. Sulla riva opposta il primo insediamento stabile, da parte di indiani Wyandot, risale al 1844. Kansas City sorge in una regione di grande produzione cerealicola e di fiorente allevamento (vi si tiene annualmente, in novembre, una delle maggiori mostre zootecniche degli USA) ed è quindi un grande mercato agricolo e zootecnico. A partire dagli anni 1990 la struttura produttiva ha visto rafforzarsi il comparto dei servizi, mentre nel settore industriale, accanto alle tradizionali industrie alimentari hanno sede impianti metallurgici, petrolchimici, meccanici, farmaceutici, dell’abbigliamento ed editoriali. La fortuna commerciale della città è legata al nodo di comunicazioni: qui convergono linee ferroviarie da ogni direzione e specialmente da S (Dallas), da NE (Chicago), da N (Omaha), da SO (El Paso), le quali vi si saldano alla grande transcontinentale St. Louis - California.