Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta concettuale che indaga sulla realtà e sul processo creativo. Sculture, oggetti, fotografie, ma soprattutto disegni, si presentano come una serie di variazioni del principio di metamorfosi, inteso come mezzo della percezione del mondo; oggetti e idee si sviluppano in motivi e in una catena di forme che generano nuovi motivi e immagini.
Abbandonati gli studi pedagogico-didattici, si è dedicato all'arte dal 1963, ha poi soggiornato ad Amsterdam (1969-73) e a Carona nel Canton Ticino (1973-76), prima di stabilirsi nuovamente a Berna. Ha soggiornato frequentemente in varie città europee e nell'Africa settentrionale. Con un linguaggio apparentemente semplice, che si avvale di diversi mezzi espressivi (disegno, pittura, incisione, scultura, assemblage, installazione) e materiali inconsueti (foglie di eucalipto, cartoni, vetri), fin dall'inizio R. ha volto i suoi interessi verso la percezione della realtà e l'aspetto polisemico delle immagini. Giocando sulla modificazione della forma, su ombra e riflesso, sull'ambiguità del visibile, ha realizzato una serie di variazioni sul principio dell'anamorfosi (negli anni Settanta su personaggi come E. Presley o Mickey Mouse; Mimi, 1982, installazione nel Parc de la cerisaie di Lione) e della metamorfosi; oggetti e idee si sviluppano con sottile ironia in motivi e in nuove catene di forme che generano nuovi motivi e immagini: in Métamorphose (1990-92), l'uomo con il cappello si trasforma in coniglio, con chiaro riferimento a J. Beuys, mentre altre opere prendono spunto, invertendone la prospettiva o trasformandone la forma, da opere di R. Magritte (Nichtpfeife, 1990-92) o di G. Morandi. R. ha presentato i suoi lavori in numerose mostre personali e in importanti rassegne: When attitudes become forms (Berna, 1969); Photoimage: printmaking 60s to 90s (Boston 1998); Documenta di Kassel (1968, 1972, 1982); Biennale di Venezia (1980, 1988); Biennale di Sydney (1990); Biennale di San Paolo (1998); Arts Club di Chicago (2001).