(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio meridionale e nei Paesi Bassi, dove, unendosi con i rami estremi del Reno, forma un’unica foce con esso e si versa nel Mare del Nord. In Francia bagna Bar-le-Duc, Verdun, Mézières; Namur e Liegi in Belgio e Maastricht nei Paesi Bassi. La sua navigabilità ha inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la congiungono ai principali fiumi del Settentrione francese (Oise, Mosella, Marna).
Arte mosana Locuzione, coniata alla fine del 19° sec., a indicare l’insieme di opere, soprattutto di toreutica (avorio, legno, pietra) e oreficeria (filigrana, niello, smalto), create nella regione attraversata dalla M., sede della diocesi di Liegi, nell’11°-13° sec., in particolare sotto gli abati Wibald di Stavelot e Suger di Saint-Denis. Cospicua fu anche la produzione di manoscritti miniati (Bibbia di Stavelot, 1097, Londra, British Museum). L’arte mosana, ispirata a modelli classici, bizantini e carolingi, si manifestò inizialmente con R. de Huy. Successivamente, tra gli artisti che nei sec. 12° e 13° segnarono l’evoluzione dell’oreficeria mosana dalle forme romaniche a quelle gotiche, sono noti: G. de Claire; il maestro di Stavelot, autore di un altare portatile (Bruxelles, Musées royaux d’art et d’histoire); Nicola di Verdun; il Maestro Gérard, il cui nome compare in un reliquiario (1206 ca., Venezia, Tesoro di San Marco) proveniente da Costantinopoli, e il frate Hugo di Oignies, che firma l’evangelario e il calice (1230 ca., Namur, Tesoro delle suore di Notre-Dame).
Febbre della M. Malattia infettiva trasmessa dai pidocchi, probabilmente dovuta a una rickettsia (Rickettsia Wolhymica) o, secondo altri, a una spirocheta (Spirochaeta gallica). Osservata durante la Prima guerra mondiale tra i soldati al fronte, è caratterizzata da febbre periodica, fenomeni nervosi e dolori di tipo reumatico e nevralgico.