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Offerta. Diritto civile

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L’offerta (o proposta) di contratto è il primo anello del processo di formazione (trattativa) di un contratto. Essa viene rivolta da un soggetto ad altro soggetto (o più soggetti) destinatario della medesima e deve contenere gli elementi essenziali del contratto che si vuole stipulare. Di fronte all’offerta il destinatario può rimanere indifferente e interrompere così, fin dall’inizio, il procedimento; può accettarla nei suoi precisi termini e dare esecuzione al contratto, informando della decisione il proponente (art. 1326 c.c.); può anche formulare un’accettazione non perfettamente conforme all’offerta, la quale deve essere valutata come nuova offerta di contratto avanzata dal precedente destinatario. L’offerta è revocabile, se non sia stata presentata diversamente (irrevocabile; art. 1329 c.c.) e finché il contratto non sia perfezionato con l’accettazione e la sua comunicazione al proponente. Tuttavia, se il destinatario ha intrapreso in buona fede l’esecuzione del contratto prima di avere notizia della revoca, il proponente è tenuto a dare un indennizzo per le spese e le perdite subite a causa dell’esecuzione iniziata del contratto. Salvo poche eccezioni, l’efficacia dell’offerta come tale (quando il contratto non sia stato ancora concluso) viene a mancare a seguito della morte o della sopravvenuta incapacità del proponente. L’offerta si presume pervenuta a conoscenza del destinatario al momento in cui giunge all’indirizzo del medesimo, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilità di averne notizia (art. 1335 c.c.).

Voci correlate

Accettazione

Contratto

Offerta al pubblico

Proposta

Vedi anche
Offerta al pubblico Con questa espressione si indicano comunemente due istituti giuridici diversi tra loro: l’offerta di un contratto alla generalità e la vera e propria offerta o promessa al pubblico. La prima è fatta nei confronti non di uno o più destinatari determinati, ma di una generalità di persone nella quale è ... Soggettività giuridica Soggettività giuridica Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il concepito (art. 1 l. n. 40/2004) o gli ... Buona fede In diritto civile, nonostante i riferimenti legislativi alla nozione, manca una definizione puntuale del fenomeno per ognuna delle fattispecie in cui ricorre. In sede di interpretazione si distingue tra buona fede in senso oggettivo e buona fede in senso soggettivo. La buona fede in senso oggettivo consiste ... Principio dispositivo Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale con riferimento alla disponibilità dell’oggetto del processo. Trova espressione, da un lato, nell’art. ...
Categorie
  • DIRITTO CIVILE in Diritto
Vocabolario
offèrta
offerta offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
civile
civile agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso...
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