Stato federato degli USA centrali (107.044 km2 con 11.485.910 ab. nel 2008); capitale Columbus. Il territorio si estende alla destra del fiume omonimo, dal largo gomito che questo descrive a valle di Pittsburgh fino alla confluenza del Miami; il lembo nord-occidentale manda le sue acque al Lago Erie. È una regione pianeggiante o appena ondulata (altezza massima 420 m), percorsa da numerosi corsi d’acqua, che vi disegnano ampi meandri. Il clima è continentale; le piogge sono abbondanti dappertutto. L’agricoltura è fiorente e molto diversificata; intenso l’allevamento di bestiame nelle praterie. Rilevante l’industria estrattiva, cui si deve una notevole produzione, oltre che di carbone, di petrolio, di gas naturale e di materiali da costruzione; sono inoltre presenti industrie siderurgiche, metallurgiche, delle costruzioni meccaniche, elettrotecniche e aeronautiche, della raffinazione del petrolio, chimiche, alimentari ecc. I principali centri, oltre alla capitale, sono Cleveland e Cincinnati, Toledo, Akron, Dayton, Youngstown e Canton.
La regione, di cui nel 1749 Pierre Joseph de Céloron de Blainville prese possesso in nome della Francia, dopo la guerra dei Sette anni fu ceduta agli Inglesi. La difficoltà di tenere a freno gli Indiani (rivolta di Pontiac, 1772) indusse a fare del territorio un’appendice territoriale del Canada (Quebec Act, 1774), riservata agli Indiani e ai commercianti di pelli. Passata agli Stati Uniti per il trattato di Parigi (1783), la regione fu contesa dagli Stati limitrofi con una lotta cui pose fine l’ordinanza del 1787 che dispose dell’organizzazione del Territorio del Vecchio Nord-Ovest (solo al Connecticut rimase fino al 1800 la Western Reserve, una striscia lunga 120 miglia sul Lago Erie), dal quale si costituirono gli Stati dell’O., Indiana, Illinois, Michigan e Wisconsin. L’O. fu rapidamente colonizzato; nel 1788 la O. Company fondò Marietta; l’anno dopo, coloni del New Jersey fondarono Cincinnati e nel 1796 fu fondata Cleveland nella Western Reserve. Dopo che gli Indiani furono sconfitti (Fallen Timbers, 1794), la popolazione crebbe rapidamente, e nel 1803 l’O. fu ammesso nell’Unione. Nel 1837, ottenne dal Michigan il porto lacuale di Toledo, punto di convergenza per la rete ferroviaria e di canali. Dopo la pausa della guerra civile, in cui l’O. fu per l’Unione, lo sviluppo della vita economica dello Stato assunse un ritmo crescente, soprattutto nei grandi centri industriali di Cincinnati, di Cleveland e di Toledo.